Tra i protagonisti del G7 Agricoltura e dell”Expo Divinazione’ sull’isola di Ortigia, a Siracusa, ci saranno anche le nostre tanto amate macchine agricole. L’organizzazione delle tre aree espositive dedicate al comparto è stata affidata a FederUnacoma, la sigla che riunisce i costruttori di macchine agricole (in forze presso Confindustria). Il fil rouge della manifestazione sarà rappresentato dal ruolo che le tecnologie all’avanguardia rivestono nel coniugare produttività e sostenibilità ambientale.

Dal 21 al 29 settembre le macchine agricole sbarcheranno sull’isola di Ortigia per dare vita ad una mostra inedita e suggestiva. Trattori, mietitrebbie, macchine operatrici, attrezzature e tecnologie digitali saranno protagonisti, tra le chiese antiche, i palazzi storici e i siti archeologici che caratterizzano Ortigia. FederUnacoma ricostruirà paesaggi naturali nei quali saranno collocate macchine imponenti, attrezzature e sistemi di nuova generazione.

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L’area antistante la Capitaneria di Porto, la piazza del Tempio di Apollo e Via Minerva sono i tre luoghi dove saranno in mostra circa 80 modelli di mezzi e tecnologie, che costituiranno dunque uno degli elementi di maggiore attrazione dell’evento siciliano, presentato questa mattina a Roma dal Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. La meccanizzazione, del resto, è l’anima tecnologica dell’agricoltura, lo strumento che in ogni angolo del mondo e in ogni contesto produttivo è in grado di aumentare le rese agricole e insieme proteggere l’ambiente.

“L’industria italiana del settore investe risorse ingenti per realizzare prodotti altamente innovativi – ha esordito Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma – proprio per soddisfare la domanda di alimenti di una popolazione mondiale in costante crescita, e nello stesso tempo per gestire in modo scientifico le risorse naturali, preservando la sostanza organica dei terreni, proteggendo la biodiversità e contribuendo alla gestione dei territori rurali. In altre parole la meccanizzazione agricola rende praticabili quegli obiettivi che sono al centro dell’agenda del G7, confermandosi il ‘braccio operativo’ di ogni politica per l’agricoltura e per l’ambiente”.

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