In mezzo ai tanti fatti tragici che si sono susseguiti nella cronaca agricola dell’ultimo mese – tra incidenti, rincari su tutta la linea e crisi idrica – giunge finalmente una notizia positiva, un piccolo barlume in un’estate complicatissima: la bambina che a giugno era rimasta ferita in un grave incidente con un trattore nella provincia di Frosinone, si è risvegliata dal coma.

Grande gioia per i genitori, i nonni, i parenti e i medici, in grande apprensione da più di un mese, da quel terribile sabato 11 giugno, quando fu colpita da un trattore e dal rimorchio agricolo che trainava dopo essersi sporta dal finestrino mentre l’auto su cui viaggiava con i genitori e i fratellini era in movimento. Tante i messaggi di affetto ricevuti dalla bambina, coadiuvati dalla vicinanza della comunità locale alla famiglia.

Dopo essere stata trasportata d’urgenza in elisoccorso a Roma dalla provincia di Frosinone, il coma farmacologico indotto dai medici al reparto di pediatria del Policlinico Gemelli di Roma si era reso necessario a causa dei traumi riportati dopo l’incidente. In queste settimane, nonostante i lievi segnali di reattività che la bambina aveva dato, i medici del nosocomio romano hanno comunque preferito procedere gradualmente, e risvegliare poco alla volta la piccola. Anche se la prognosi è ancora in evoluzione, le condizioni attuali della bambina hanno reso possibile il trasferimento presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

«Voglio ringraziare i medici, gli infermieri e quanti ci sono stati vicini e continuano a farlo. Vorrei fare un invito a tutti: continuare a pregare per la nostra piccola, lei ha bisogno di messaggi positivi, la preghiera è uno di questi», ha commentato il nonno della piccola al quotidiano romano Il Messaggero. Nel frattempo, alla lista degli indagati, oltre al guidatore del mezzo agricolo che è stato rintracciato dopo una decina di giorni, si sono aggiunti anche i genitori e la nonna, che erano a bordo con lei nel momento dell’impatto.

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