Foton Lovol rilancia i marchi Arbos e Bubba
Non si tratta più di indiscrezioni o voci di corridoio. La società cinese Foton Lovol ha ufficialmente dichiarato la propria intenzione di rilanciare gli storici marchi Arbos e Bubba. Lo scorso 27 giugno, nell’elegante cornice del Palazzo Gotico di Piacenza, i vertici italiani del colosso orientale hanno delineato lo scenario su cui stanno lavorando. Il […]
Non si tratta più di indiscrezioni o voci di corridoio. La società cinese Foton Lovol ha ufficialmente dichiarato la propria intenzione di rilanciare gli storici marchi Arbos e Bubba. Lo scorso 27 giugno, nell’elegante cornice del Palazzo Gotico di Piacenza, i vertici italiani del colosso orientale hanno delineato lo scenario su cui stanno lavorando.
Il recupero di Arbos-Bubba si inserisce in un progetto che ha prevalentemente due obiettivi: uno culturale e l’altro industriale. Andrea Bedosti, vice presidente di Lovol Europe, ha spiegato come il futuro della nuova avventura Arbos sia legato all’ambizioso progetto del Governo cinese che prende il nome di “One Belt, One Road” facendo riferimento alla moderna Via della Seta quale ponte di collegamento tra Oriente e Occidente, dunque tra la Cina e l’Italia, attraverso un itinerario in grado di trasferire tecnologie, idee e cultura.
Massimo Zubelli, direttore marketing e vendite di Foton Lovol, ha spiegato come la mietitrebbia convenzionale rappresenti un elemento innovativo per l’agricoltura cinese e come la tecnologia delle macchine piacentine sia interessante ancora oggi per la sua polivalenza. Pur non essendo stato approfondito il piano che riporterà veramente in vita i due brand, appare molto improbabile l’eventuale ripristino di un’industria nel piacentino, vera culla dei marchi Arbos-Bubba.
Foton Lovol, oltre ad acquistare e registrare i marchi Arbos e Bubba, è entrata in possesso degli archivi contenti il know how tecnologico. Il primo passo è quello di arricchirlo in chiave moderna per presentarsi sul mercato cinese, ed è presumibilmente lì che si concentrerà il piano industriale. Ad Agritechnica 2015 sarà svelata al pubblico la prima gamma di trattori Lovol 5000 (candidata nella categoria “Best Utility” al Tractor of the Year 2016), ma quasi sicuramente non saranno presentate novità concrete relative al comparto mietitrebbie per le quali si dovrà probabilmente attendere almeno due anni.