Forigo, soluzioni personalizzate per l’orticoltura

Forigo è un costruttore che si è conquistato un ruolo da protagonista nel settore dell’orticoltura. L’azienda nata nel 1972 si presentò al mercato con il primo erpice rotante. Il successo dell’attrezzatura fu tale che a breve l’azienda si trasferì dalla prima sede di Salizzole (Verona) a quella attuale di Ostiglia (Mantova). L’erpice rotante diede anche il nome Roter Italia alla società che, da allora, commercializza le proprie attrezzature con il marchio Forigo.

Forigo, una vocazione che ha fatto storia

Due linee di prodotto composte la prima da erpici rotanti, zappatrici/fresatrici, trinciatrici e defogliatori per il settore agricolo convenzionale. E la seconda linea, invece, composta da interratrici, aiuolatrici, baulatrici, rincalzatori, pacciamatrici, macchine sterilizzatrici per la distribuzione di fumiganti solidi e liquidi. Linea di attrezzature destinata al settore dell’orticoltura, giardinaggio e colture speciali.

La vocazione di Forigo per l’orticoltura ha portato ad una specializzazione apprezzata ovunque. Senza ovviamente rinunciare alle proprie origini ma rivolgendosi ad un mercato in cui la qualità è il primo elemento di scelta. La storia aziendale ha portato alla nascita di nove linee di prodotto dedicate alle colture orticole che spaziano dalle semplici interrasassi fino alle seminatrici in grado di operare direttamente sul telo pacciamante. Si tratta ovviamente di logiche evoluzioni dell’erpice rotante la cui tecnologia è alla base di tutta la gamma del costruttore.

Un’offerta completa che comprende anche le sterilizzatrici per il suolo

L’obiettivo è quello di essere un costruttore che sia unico riferimento nel settore per fornire attrezzature adatte a portare a termine tutto il ciclo dell’orticoltura. La conoscenza delle esigenze di chi lavora in questo specifico ambito ha portato Forigo a sviluppare anche macchine molto particolari come ad esempio le sterilizzatrici. Se le seminatrici operano secondo i criteri dell’agricoltura di precisione, le sterilizzatrici del costruttore di Ostiglia rappresentano un ottimo esempio di connubio fra diverse tecnologie. Una gamma composta da otto modelli con larghezze di lavoro che spaziano da 110 fino a 450 centimetri.

La gestione dell’attrezzatura è completamente elettronica e permette la distribuzione uniforme di prodotti liquidi e solidi ad azione fumigante. La precisione del dosaggio, coniugata con la distribuzione ottimale data da un’efficiente mescolazione del terreno, si associa alla sagomatura e copertura finale con teli che proteggono il terreno. Si tratta di modelli passivi (che non lavorano il terreno) e attivi (che lavorano il terreno).