Fondo Agricat, aperto tavolo permanente per l’agricoltura. Al centro i ristori per alluvioni
Dalla sospensione dei termini del procedimento amministrativo relativi alle Pec di agosto alla proroga per la presentazione delle domande 2024. Ecco i punti
‘Qualcosa è cambiato’: dopo le critiche delle sigle di categoria in merito ai ritardi sull’erogazione dei fondi per le imprese colpite dagli eventi estremi del 2023 e le testimonianze dirette degli agricoltori, il Fondo Agricat ha annunciato l’apertura di un tavolo permanente presso Ismea con le parti, per fare chiarezza sui ritardi e sui numerosi rigetti delle domande di indennizzo presentate dalle imprese del settore primario.
La proposta di rivedere le pratiche, al fine di razionalizzare gli interventi compensativi per le aziende colpite, è arrivata direttamente dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. L’intento, ora, è quello di rivedere e verificare i dati inviati dagli agricoltori in merito ai cali produttivi e ai danni diretti subiti da tempeste, gelate e, soprattutto, alluvioni.
Cia-Agricoltori Italiani ha commentato positivamente la proposta di Lollobrigida e l’esito del primo incontro con Agricat, Agea e i coordinamenti dei CAA (Centri di Assistenza Agricola), ribadendo l’esattezza delle dichiarazioni uscite nei giorni scorsi sulla stampa e confermando puntuale presenza alle riunioni del tavolo per superare insieme ogni criticità.
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Nella nota, Cia ha ribadito quando sia urgente supportare la ripresa delle aziende danneggiate dagli eventi estremi dello scorso anno, in particolar modo in Emilia-Romagna cuore pulsante dell’ortofrutta nazionale, dopo anni già pesanti per l’acuirsi dell’emergenza climatica e della crisi economica. Ed è proprio per questo, alla luce da quanto fatto dal fondo Agricat, che i primi risultati ottenuti appaiono ancora più significativi. Dalla sospensione dei termini del procedimento amministrativo relativi alle Pec di agosto alla proroga per la presentazione delle domande 2024. Ma non solo. Centrale anche l’attenzione posta alla necessità di innovare celermente il sistema gestionale per mettere tutti gli attori coinvolti nelle condizioni di comprendere, con interventi formativi ad hoc, il processo di rilevamento dei dati e di assegnazione degli indennizzi.
A conclusione della nota, Cia ha ribadito di come il Tavolo permanente debba trasformarsi in una leva strategica per l’evoluzione sostanziale del fondo mutualistico e, soprattutto, agevoli in tempi strettissimi il pagamento immediato di tutte le aziende già liquidabili, così come annunciato ieri. Infine, si arrivi alla stipula di una convenzione Agricat-CAA. Sarà cruciale a questo punto evitare insieme il rischio, anche minimo, di ulteriori problemi a carico di un comparto già pesantemente in difficoltà.