Fissore, spandiconcimi interfilari campioni di precisione

Fissore ha una lunga tradizione nella costruzione di scavafossi, sarchiatrici, lame da neve, spandisale, pompe per irrigazione e spandiconcimi interfilari. Ed è proprio con questi ultimi che il costruttore piemontese sta avendo una crescita importante.

La capacità progettuale dell’azienda ha infatti messo a punto una gamma di macchine in grado di lavorare secondo i criteri dell’agricoltura di precisione: si tratta di attrezzature che si prestano molto bene per tutte le coltivazioni disposte con un certa distanza interfila. La richiesta arriva quindi non solo dai coltivatori di mais ma anche da quelli di ortaggi e tuberi.

La ‘robusta’ tradizione di Fissore

La ‘robusta’ tradizione di Fissore arriva dalla grande esperienza con attrezzature per impieghi gravosi come gli scavafossi, le pompe per irrigazione e le sarchiatrici. Attrezzature sottoposte a ritmi di lavoro e usure elevate dove la capacità costruttiva deve garantire la massima affidabilità. Criteri che sono alla base della filosofia costruttiva di Fissore e rimangono inalterati anche negli spandiconcime. Che per loro natura sono attrezzature meno soggette ad usura, ma devono garantire la massima affidabilità e precisione. Soprattutto nei brevi periodi in cui si deve intervenire con la concimazione.

La gamma di spandiconcimi interfilari di Fissore è in piena crescita. Un’evoluzione che il costruttore piemontese sta portando avanti grazie a una forte richiesta da parte dei mercati esteri e che permette all’azienda italiana di far fronte a specifiche esigenze non sempre usuali nel nostro mercato. La concimazione avviene alla base della pianta quando è già in fase di crescita.

La precisione prima di tutto

La struttura è composta da un telaio in acciaio zincato e da un cassone spandiconcime interamente in acciaio inox. La capacità può variare da 1.000 a 2.000 litri ma si stanno sviluppando modelli ancora più grandi. E’ possibile operare su 4, 6, 8 e 12 file e vi è la possibilità di operare anche con sollevatore frontale in combinata con altre attrezzature.

La distribuzione del concime avviene tramite sistema pneumatico azionato tramite pto o con motori elettrici nei modelli più piccoli. I microgranulatori sono invece azionati sempre da un motore elettrico. Tramite un regolatore di tensione posizionato sul trattore è possibile variarne la velocità e, di conseguenza, la quantità di concime distribuito.