Fieragricola Tech: la stalla del futuro sarà completamente automatizzata?
La nuova kermesse si svolgerà l'1 e il 2 febbraio 2023 a Veronafiere. Al centro le innovazioni tecnologiche del settore primario, tra cui gli allevamenti intelligenti. Dove l'automazione riveste un ruolo sempre più importante. Il focus
Iniziano a scaldarsi i motori in vista di Fieragricola Tech, l’appuntamento biennale che si svolgerà l’1 e il 2 febbraio 2023 a Veronafiere e che si alternerà alla versione tradizionale di Fieragricola (che, invece, si terrà nel 2024, negli anni pari). In vista della kermesse dedicata all’innovazione e alle tecnologie del settore primario, si è svolto un webinar dedicato ai sistemi per l’automatizzazione negli allevamenti, dal titolo “Alimentazione delle bovine, soluzioni per l’automazione”, organizzato proprio da Fieragricola TECH insieme alla testata “Informatore Zootecnico”.
Italia, a Fieragricola Tech la fotografia degli allevamenti automatizzati
Dall’incontro è emerso che in Italia sono presenti circa 200 impianti per l’alimentazione automatizzata degli animali: di questi, la quasi totalità è concentrata praticamente nelle regioni settentrionali del Paese, ma con alcune presenze anche in Sardegna, dove vengono utilizzati nel settore ovino. In testa alla classifica c’è la provincia di Bolzano con 30 unità di questo tipo e altrettante stalle automatizzate.
Al secondo posto la segue Mantova, con 13 impianti e, al terzo posto, Parma, con 6 impianti. Rispetto alle soluzioni convenzionali di distribuzione della razione alimentare nelle stalle, i sistemi automatici per il feeding risultano più efficienti e persino più sostenibili, grazie a un risparmio del 91,6% dell’energia necessaria per la movimentazione, che si riflette su un taglio dei costi pari al 25%.
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Tra riduzione dei costi e efficientamento delle preparazioni
«La stalla del futuro – ha riassunto Carlo Bisaglia, dirigente tecnologico del Crea di Treviglio (Centro di ricerca dedicato a Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari) – guarda all’automazione dell’alimentazione come soluzione non soltanto per ridurre i costi, ma soprattutto per migliorare l’efficienza del sistema produttivo, contenere le perdite nutritive e gli sprechi, ridurre gli errori operativi e la perdita di nutrienti nell’ambiente e gestire le macchine osservando i comportamenti degli animali».
Il costo dell’alimentazione incide per il 45-55% sul valore del prodotto finale (latte o carne) e una gestione efficiente, ha sottolineato Bisaglia, «risponde alle esigenze di uno scenario attuale, caratterizzato da incremento dei costi aziendali che nel 2022 hanno segnato un’accelerazione del 111%, problemi di siccità o di irrigazione con particolare riflessi su colture quali mais e prati, e un aumento delle dimensioni degli allevamenti che fanno sì che la movimentazione di alimenti in stalla raggiunga anche le 28 tonnellate di prodotto al giorno in una realtà con circa 700 capi».
E così, se i robot di mungitura costituiscono un segmento di automazione in stalla con lo scopo di monitorare le produzioni e rispondere alla carenza di manodopera specializzata, «le soluzioni di precision feeding possono anche essere un aiuto per le esigenze di ricambio generazionale, in quanto migliorano il benessere animale, l’efficienza in stalla e favoriscono il ricambio generazionale e la presenza di giovani negli allevamenti professionali», ha sostenuto Floriano De Franceschi, allevatore di Castelgomberto (Vicenza) e presidente di Arav, l’Associazione regionale degli allevatori del Veneto. Tra i vantaggi dell’automazione, inoltre, sono particolarmente utili alla gestione dell’allevamento le possibilità di calcolare in tempo reale i costi di produzione, il risparmio e i guadagni legati alla spesa alimentare. «Un orientamento molto utile nella vita quotidiana della stalla», ha riconosciuto De Franceschi.
La sensoristica è in costante evoluzione e si basa sull’intelligenza artificiale. «Oggi sono disponibili sensori ottici in grado di fornire una previsione su diversi parametri nutrizionali come sostanza secca, fibra, proteina e sono in grado di riprogrammare la bilancia elettronica per una razione alimentare sempre più precisa – ha ricordato Bisaglia del Crea -. I sistemi di alimentazione automatizzata possono essere dotati di tecnologie ottiche in grado di analizzare l’immagine, così da fornire una previsione sulla lunghezza delle particelle della razione destinata agli animali».
Gli appuntamenti
Il ciclo di incontri online dedicato all’innovazione e alle nuove tecnologie comprende diversi appuntamenti; il prossimo è in programma il 17 gennaio alle ore 16.30 e sarà dedicato a “Irrigazione smart in campo e in serra. Dai software gestionali ai sistemi di automazione per un’irrigazione 4.0 con l’obiettivo di risparmiare acqua massimizzandone l’efficacia”.
Il precision feeding e i sistemi automatizzati per gli allevamenti saranno il tema degli incontri in calendario mercoledì 1° febbraio (Sala Blu, ore 12:30), dal titolo “Sensoristica e software per la zootecnia di precisione”, e giovedì 2 febbraio (Sala Blu, ore 11), intitolato «La robotizzazione dell’alimentazione e della mungitura».