Fieragricola 2024, parola d’ordine? ‘Flessibilità’. Focus su innovazione, formazione, business, dialogo con le istituzioni
In programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 presso Veronafiere, durante la rassegna, oltre ai consueti campi di riferimento, saranno approfondite anche le tematiche più innovative legate all'agricoltura. I dettagli
Fieragricola è pronta a tornare: sarà la 116ª edizione per la manifestazione storica di Verona, che ha consolidato il proprio format fieristico con una marcata verticalizzazione delle filiere, mantenendo un’anima trasversale, così da offrire una panoramica ampia delle novità, per un’agricoltura in costante evoluzione, sempre più multifunzionale e digitalizzata.
I pilastri della manifestazione – che si svolgerà dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 – saranno, come sempre, la meccanizzazione agricola, la zootecnia, le colture specializzate come vigneto e frutteto, le energie rinnovabili, le nuove frontiere della chimica, l’agricoltura biologica, i servizi a sostegno della crescita, dalle banche alle assicurazioni. Una sempre maggiore attenzione sarà dedicata da all’innovazione: dalla digitalizzazione alla robotica, dalla smart irrigation all’economia circolare, dalla bio-economia ai biostimolanti, fino alle energie rinnovabili, temi che hanno garantito il successo alla prima edizione di Fieragricola TECH.
La parola d’ordine a Fieragricola 2024 sarà «flessibilità», come risposta e un comparto che sta evolvendo molto rapidamente e che necessita di poter declinare il progresso tecnologico a scopi produttivi, ambientali, di competitività e redditività delle imprese. Fedele alla propria linea di intercettare le esigenze dell’agricoltura e anticipare gli scenari futuri, Fieragricola di Veronafiere garantirà ampio spazio alle nuove tecnologie, alla ricerca e sviluppo, alla razionalizzazione delle risorse utilizzabili, offrendo agli operatori contributi per incrementare la formazione e adottare scelte vincenti in un mondo in rapida evoluzione, fra incremento della popolazione mondiale, richiesta sempre maggiore di proteine nobili, volatilità repentina dei mercati e crisi climatica in atto.
Focus anche sulla zootecnia
Non mancheranno le mostre zootecniche, con focus dedicati alle razze Bruna e Frisona, e moltissima zootecnia di precisione, soluzione efficace per migliorare produttività e benessere animale, tenere sotto controllo i costi di produzione, valorizzare in senso economico e ambientale i reflui zootecnici. Spazio dunque a sensori, robot di mungitura, sistemi di alimentazione automatizzata, carri unifeed, sistemi di monitoraggio dell’ambiente-stalla, ma anche impianti per la produzione di biogas e biometano.
Agricoltura di precisione e agro-ecologia: più modelli produttivi in una sola fiera. Sensori, satelliti, mappe, sistemi di agricoltura 4.0 sono sempre più gli strumenti necessari per l’impresa agricola moderna, così come soluzioni agro-ecologiche per ridurre l’impatto ambientale e orientare le produzioni verso modelli di chimica verde. Allo stesso tempo, Fieragricola promuoverà la formazione fra gli operatori, attraverso convegni e approfondimenti dedicati a imprenditori agricoli, allevatori, contoterzisti, agronomi, veterinari, ingegneri ambientali e gestionali, consorzi di bonifica, organizzazioni di produttori, cooperative, istituti di credito e assicurazioni.
Allo stesso tempo, Fieragricola confermerà il format vincente delle aree dinamiche per la presentazione in movimento delle macchine e attrezzature agricole, all’insegna della versatilità e dell’adattabilità in campo. Il futuro vedrà convivere diversi modelli di agricoltura, tutti orientati alla sostenibilità come strategia vincente sul piano economico, ambientale e sociale. Fieragricola vuole coniugare attività espositiva a una visione dell’agricoltura del futuro, elemento essenziale per garantire uno sviluppo armonico delle aree rurali.
Torna la rassegna dedicata alle innovazioni tecnologiche in campo agricolo
La 116ª edizione di Fieragricola ospiterà anche la seconda edizione di Fieragricola TECH, la rassegna che ha debuttato a febbraio 2023 con un format snello (due giorni di manifestazione in modalità Conf-ex, cioè convegnistica ed esposizione) e un ciclo di convegni e approfondimenti particolarmente intensi (50 incontri) e di breve durata (45 minuti, massimo un’ora). Naturalmente nel 2024 il salone dell’innovazione sarà declinato sui quattro giorni di manifestazione di Fieragricola con dibattiti e approfondimenti di alto profilo, pienamente inseriti nel percorso sempre più green e sostenibile dell’agricoltura.
La rivoluzione tecnologica in atto nel settore primario permette di creare modelli produttivi su misura per le diverse agricolture (dai sistemi intensivi all’agricoltura biologica e biodinamica, dalle aree svantaggiate e di montagna alle grandi aree, fino ai micro-appezzamenti, dalle produzioni Dop e Igp alle coltivazioni ad alto valore aggiunto, fino alle commodity), ma obbligatoriamente impone una preparazione adeguata sul piano professionale e una predisposizione a condividere i dati.