Fendt e100 Vario, il trattore elettrico strizza l’occhio al fotovoltaico. Sarà impiegato per un progetto nel settore
Utilizzato dall'azienda agricola biologica Bio Obsthof Nachtwey per numerosi impieghi, il tuttofare bev prenderà parte al progetto sul fotovoltaico nel settore agricolo lanciato dall'organizzazione di ricerca Fraunhofer, tra le più grandi in Europa
Il Fendt e100 Vario, il trattore della Casa di Marktoberdorf dalle livree simili al Vario 200 ma con un motore totalmente elettrico, sarà impiegato in un progetto dedicato all’apporto che il fotovoltaico potrà dare nei prossimi anni al settore agricolo. Chiamato “APV Obstbau”, il progetto è stato ideato dalla divisione ISE per sistemi a energia solare dell’Istituto Fraunhofer, una delle organizzazioni per la ricerca e lo studio della scienza applicata più grandi in Europa, che riunisce oltre 60 istituti specializzati e conta quasi 30mila dipendenti in Germania. Un colosso che vanta studi pionieristici nei settori più disparati, dall’informatica alla matematica industriale fino ad arrivare, per l’appunto, al fotovoltaico, qui per quanto concerne le possibili applicazioni in ambito agricolo, alla luce degli stravolgimenti dettati dai cambiamenti climatici.
C’è da dire che sono numerose le soluzioni e i progetti messi in campo per far fronte all’ondata di eventi metereologici estremi che negli ultimi anni hanno preso a flagellare le terre di mezzo mondo (gli ultimi, in questo senso, sono proprio avvenuti tra il 14 e il 15 luglio 2021 nel nord-ovest della Germania, dove un’alluvione senza precedenti ha provocato danni ingenti alla popolazione e alle colture). Nella frutticoltura, per esempio, trovano sempre maggiore impiego coperture e reti antigrandine. E, proprio nell’ambito del progetto “APV-Obstbau” che prevede l’uso del Fendt e100 Vario, si dovrà analizzare nei prossimi quattro anni come un impianto agro-fotovoltaico è in grado di assumere questa funzione di protezione nella melicoltura, qual è la configurazione ottimale dell’impianto per tale coltura e quanto incide l’impianto fotovoltaico sulle rese di raccolta.
Fendt e100 Vario, l’energia dal fotovoltaico nel solco dell’economia circolare
Nell’azienda frutticola biologica Nachtwey in Renania-Palatinato l’Istituto Fraunhofer ISE prende per la prima volta in esame un sistema agro-fotovoltaico (AFV). Qui i campi vengono impiegati per la produzione agricola di mele e allo stesso tempo per la generazione di energia con pannelli solari. L’obiettivo del progetto è di incrementare la resilienza nella frutticoltura e di contribuire all’uso efficiente delle risorse del territorio per appianare i conflitti sull’utilizzo del suolo tra sistemi fotovoltaici a terra e l’agricoltura.
Il progetto di ricerca ha lo scopo di determinare anche come è possibile impiegare l’energia elettrica prodotta nei settori a monte e a valle, ad esempio con l’uso di macchine agricole elettriche o per la conservazione delle mele raccolte nel deposito frigorifero azionato elettricamente. AGCO/Fendt mette a disposizione per l’intero periodo della ricerca il trattore a batteria Fendt e100 Vario.
Il trattore compatto viene impiegato nell’azienda Bio Obsthof Nachtwey come trattore agricolo per tutte le mansioni di cui si occupano aziende frutticole, tra cui la pacciamatura per le erbe infestanti tra gli alberi da frutto o il trasporto della raccolta al deposito come pure il caricamento delle cassette di frutta.
Un trattore versatile e sostenibile
Il Fendt e100 Vario con caricatore frontale e cestello è stato utilizzato anche per la realizzazione dei moduli fotovoltaici presso l’azienda agricola in questione già nella primavera di quest’anno. La stessa energia prodotta dalla piantagione di mele contribuirà poi a ricaricare le batterie del trattore elettrico.
Grazie alla produzione e al contemporaneo utilizzo della corrente elettrica, il ciclo dell’energia si chiude potendo così sfruttare appieno il potenziale del sistema interno all’azienda. L’impronta ecologica del trattore può essere drasticamente diminuita con la riduzione di CO2 e l’impiego di energia green. Il sistema circolare energetico risponde quindi pienamente alle esigenze della società in termini di agricoltura sostenibile.
Un impianto AFV può sostituire le tradizionali strutture protettive come coperture e reti antigrandine e proteggere piante e frutti dagli agenti ambientali dannosi. La configurazione dell’impianto fotovoltaico è adattata ai requisiti dell’agricoltura nella fase di vegetazione affinché l’attività agricola non venga limitata ovvero possa persino approfittare della relativa funzione protettiva.
Per questo progetto l’istituto Fraunhofer ISE è affiancato da numerosi partner del settore pubblico e dell’industria. BayWa r.e., Elektrizitätswerke Schönau e DLR Rheinland Pfalz operano su diversi fronti contribuendo al successo della ricerca. Il progetto dovrà esplorare gli aspetti sociali oltre a quelli agricoli e sarà concluso entro il 2025.