Fendt 943 MT Vario

Il 943 MT Vario, insieme ai due modelli di minor potenza 938 e 940, è il primo cingolato con dna Fendt, e per questo è quello che suscita maggiore curiosità. Tutti certo sanno che è costruito nello stabilimento Agco di Jackson, nel Minnesota, e che deriva dal Challenger MT 775E,  col quale condivide ancora molte caratteristiche, ma non tutte.

Fendt 943 MT Vario, non è solo una questione di vernice

La differenza più evidente è rappresentata dalla trasmissione Vario, che in dote si porta poi una serie di ‘caratteri fenotipici secondari’ caratteristici del patrimonio genetico Fendt, come tutti i comandi e i sistemi di gestione del trattore. Ma poi ci sono anche altre differenze che riguardano la cinematica dei cingoli e le caratteristiche della cabina, che insieme migliorano il comfort operativo e le prestazioni in campo rispetto al progenitore.

Fendt 943 MT Vario

Una prima impressione della macchina l’avevamo avuta effettuando i test per il concorso del Tractor of the Year 2018, che vedeva il 943 MT Vario tra i finalisti. Ora lo abbiamo avuto a nostra totale disposizione per un lungo periodo di prova e abbiamo potuto valutarlo in condizioni operative reali, accoppiato con un aratro e savomere fuorisolco a una profondità di lavoro di 30 centimetri. Ecco le nostre analisi.

Fendt 943 MT Vario, 431 cavalli co7 cilindri Agco Power

La ‘fendizzazione‘ del 943 MT Vario parte ovviamente dalla carrozzeria, col mastodontico cofano molto più simile a quello della serie gommata 1000 Vario che a quello del progenitore Challenger MT 700E. La struttura del trattore però non è cambiata, con un robusto semitelaio sul quale è fissato il motore, che poggia su silent-block. Anche questo rimane lo stesso, il 7 cilindri Agco Power da 9,8 litri da 431 cavalli di potenza massima, ma ora lavora a regime ridotto.

Fendt 943 MT Vario

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