Quando nel 2013 abbiamo provato la versione Stage IIIB del Fendt 516 Vario, nella tabella dei concorrenti c’era solo il Valtra N 163 Direct.  Oggi sono ben sei i marchi che propongono un trattore a trasmissione continua da 165 cavalli di potenza massima mosso  da un propulsore a 4 cilindri.

Ai due ‘pionieri’ si sono aggiunti l’altro componente della squadra Agco, Massey Ferguson, e gli outsider Claas, Kubota e McCormick. Mentre John Deere, Sdf e Cnh a queste potenze puntano già sui 6 cilindri. Fatto sta che la concorrenza è sempre più agguerrita, anche se Fendt rimane indiscutibilmente il punto di riferimento al quale rapportarsi. E come per le serie superiori, anche sul nuovo 516 il livello qualitativo è altissimo, soprattutto nell’allestimento Profiplus che è il più completo e ricco in termini di dotazioni e funzioni elettroniche.

A impreziosire il trattore in prova ci sono poi una serie di optional che aumentano ulteriormente le capacità operative e il comfort in cabina, estremizzando la filosofia costruttiva che sta alla base di questa tipologia di trattore nato per essere impiegato a 360 gradi in tutte le possibili situazioni aziendali. E che deve ripagare, in termini di maggior produttività, l’elevato costo d’acquisto.

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