Femac, dall’Umbria verso il mondo.
Femac si è costruita una solida reputazione nel campo delle trinciatrici e delle attrezzature agricole. Nella sede di Trestina, vicino a Città di Castello, nasce infatti una gamma completa prevalentemente idraulica. Gamma che vede soprattutto l’impiego di escavatori e track-loader utilizzati in applicazioni forestali. Una specializzazione che ha portato il costruttore umbro a costruire anche […]
Femac si è costruita una solida reputazione nel campo delle trinciatrici e delle attrezzature agricole. Nella sede di Trestina, vicino a Città di Castello, nasce infatti una gamma completa prevalentemente idraulica. Gamma che vede soprattutto l’impiego di escavatori e track-loader utilizzati in applicazioni forestali. Una specializzazione che ha portato il costruttore umbro a costruire anche bracci falcianti con soluzioni che si differenziano dai principali concorrenti. La gamma di Femac comprende anche trinciatrici a mazze fisse ad alte prestazioni disponibili anche per i trattori agricoli. La crescita dell’azienda umbra si basa su una forte componente di export che ha permesso il confronto su mercati difficili dove i contenuti sono il biglietto da visita. Contenuti che permettono un confronto diretto con i maggiori competitor.
La crescita di Femac
La crescita aziendale si basa su una continua ricerca qualitativa e prestazionale. Due fattori niente affatto banali che sono però nel DNA della dinamica realtà italiana. Il mercato delle trinciatrici, core business che distingue l’azienda umbra, si affianca a quello di altre attrezzature come troncarami, barre falcianti, barre a dischi e pulifossi. Tutte ovviamente pensate per escavatori idraulici di varie dimensione. Una vocazione, quella dell’idraulica, che ha portato Femac verso un mercato non semplice dove si confrontano competitor di livello. L’impostazione modulare della gamma ha però permesso lo sviluppo di trinciatrici trasversali a diverse applicazioni che coprono target fra loro differenti. Come nel caso dei modelli S10, T20 e X10.
Forestale da attacco
Femac ha infatti sviluppato i propri modelli di punta sulla base di una identica struttura di base che si differenzia a seconda che si applichi su escavatori, track-loader o trattori. S10, T20 o X10 sono le sigle a seconda dell’applicazione: rispettivamente track-loader, escavatori e trattori. Con rotore elicoidale a mazze fisse si tratta di una trinciatrice per operare in condizioni gravose. Cambiano ovviamente dotazioni, larghezze di lavoro e, nel caso della versione per trattore, si ha una trasmissione meccanica al posto dei motori idraulici. Le contro lame a pettine sono in acciaio forgiato e temprate per garantire la massima efficacia anche con materiali molto duri.