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La Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma ha un nuovo statuto. L’assemblea delle industrie associate, riunitasi oggi a Bologna, ha infatti approvato la sua nuova carta costitutiva, che recepisce le disposizioni della ‘Riforma Pesenti’ attuata da Confindustria, alla quale tutte le organizzazioni del sistema sono chiamate ad adeguarsi.

Semplificazione degli organi statutari, maggiore alternanza alle cariche sociali, impegno esplicito per lo sviluppo sui mercati esteri, e rispetto del nuovo Codice etico confindustriale sono gli elementi qualificanti della riforma, e quindi dei nuovi assetti statutari anche di FederUnacoma.

Ospite dell’assemblea, che ha rappresentato per gli associati di FederUnacoma anche l’occasione per una verifica delle attività, con particolare riferimento ad EIMA International, è stato il Presidente di BolognaFiere Franco Boni, il quale ha voluto personalmente aggiornare i vertici e la base associativa della Federazione sul piano di rilancio del quartiere fieristico. “Il progetto di riqualificazione e di potenziamento della fiera – ha spiegato Boni – andrà avanti e verrà dettagliato in tempi brevi perché l’Esposizione internazionale della meccanica agricola è uno dei punti di forza del calendario fieristico bolognese ed ha in Emilia Romagna le sue  radici”.

“Sono certo che il progetto messo in cantiere dalla nuova amministrazione dell’ente fieristico – ha sostenuto il Presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – potrà raccogliere ampi consensi ed essere all’altezza delle nostre aspettative”.

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