80 anni e…non sentirli! Era il 1945, l’Italia e l’Europa erano appena usciti dall’incubo della Seconda Guerra Mondiale e, per la volontà di alcuni imprenditori illuminati, nasceva la prima sigla che riuniva i costruttori di macchine agricole. Quella che, successivamente, divenne nota con il nome di FederUnacoma. Per dare il via alle celebrazioni dell’importante traguardo, la sigla ha preso parte a un incontro organizzato nel contesto della tappa di Brindisi (la sesta) del Tour Mediterraneo Vespucci, il più antico veliero della Marina Militare italiana, in viaggio per il Mondo per far conoscere a tutti i fasti del nostro Paese.

All’incontro del 14 aprile ha preso parte anche il ministro del Masaf Francesco Lollobrigida, che è stato accolto dal capitano della nave e dalla presidente di FederUnacoma, Mariateresa Maschio, nel corso della manifestazione Villaggio IN Italia. Tra i temi affrontati agricoltura mediterranea, mercati esteri e innovazione nel corso del talk show moderato dal giornalista Gioacchino Bonsignore

FederUnacoma, le sfide della meccanica agricola

Al centro dell’incontro il fatto che tra i prossimi sette anni la popolazione delle regioni nordafricane e mediorientali incrementerà a ritmo sostenuto, raggiungendo nel 2032 i 520 milioni di persone. Le economie agricole del bacino mediterraneo, che già oggi hanno come obiettivo prioritario quello di garantire la sicurezza alimentare, dovranno dunque soddisfare una crescente domanda di cibo e dovranno farlo attraverso l’incremento delle rese, la messa a coltivazione di nuovi terreni e il recupero di quelli degradati, il contrasto ai cambiamenti climatici, l’ottimizzazione dei consumi idrici. In questo contesto, un ruolo cruciale sarà giocato dalla meccanizzazione agricola.

“La meccanica agricola italiana, un settore di eccellenza e ad alta innovazione, può dare un contributo fondamentale allo sviluppo delle economie agricole del bacino, incrementando la produttività, migliorando la qualità delle produzioni, ottimizzando l’impiego dei fattori produttivi”, ha detto la presidente di FederUnacoma. “Perché ciò sia possibile è fondamentale che le nostre aziende abbiano risorse adeguate per investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni specificamente concepite per i Paesi dell’area”.

L’attuale congiuntura economica, segnata da una flessione del mercato interno e dalle turbolenze di quelli internazionali, rischia tuttavia di condizionare la capacità delle industrie agromeccaniche italiane di fare innovazione. “Il momento è complesso, dobbiamo creare le condizioni per sostenere le nostre aziende e per aiutarle ad aprire nuovi mercati, ma – ha sottolineato il ministro Lollobrigida – senza rinunciare ai Paesi di riferimento, come gli Stati Uniti, che hanno un’importanza strategica per il Made in Italy”. Centrale è anche la questione degli strumenti di incentivazione europea che, secondo il Ministro dell’Agricoltura, debbono essere concepiti e declinati sulla base delle effettive esigenze di ciascun settore produttivo, seguendo indirizzi strategici chiari e definiti.

Le iniziative per l’anniversario degli 80 anni

A Brindisi, dove FederUnacoma ha iniziato le celebrazioni per i suoi 80 anni di attività, la Federazione è stata presente sia a bordo della storica nave italiana, che “a terra”, nella location del “Villaggio IN Italia”, quest’ultimo parte integrante dell’iniziativa del Tour Mediterraneo Vespucci che nasce da un’idea del Ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 Ministeri, per raccontare e condividere l’esperienza internazionale del “Tour Mondiale” che per 20 mesi ha portato in 30 Paesi le eccellenze italiane.

Dal 12 al 14 aprile il “Villaggio IN Italia” ha ospitato uno stand istituzionale della Federazione e un’area espositiva dove sono state presentate alcune eccellenze dell’industria agromeccanica, veri gioielli di tecnologia, specificamente concepiti per il vigneto e per il frutteto, coltivazioni ad alto valore aggiunto che proprio in Puglia e nelle altre regioni mediterranee hanno la loro sede naturale.

Le iniziative per gli 80 anni di FederUnacoma, partite nel primo pomeriggio con l’incontro tra Francesco Lollobrigida e Mariateresa Maschio, sono proseguite di sera con una cena a bordo di Nave Amerigo Vespucci, alla presenza, tra gli altri, dello stesso Ministro dell’Agricoltura, del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, e di Paolo Perrone, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

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