FAE, nuova immagine con tanta sostanza
FAE è oggi il riferimento, a livello globale, nelle trincia ad alte prestazioni. Ma questo non basta ad inquadrare la “multinazionale tascabile” della Val di Non. I campi di applicazione e le gamme di prodotto di FAE spaziano infatti dall’agricoltura, al forestale a quello delle costruzioni stradali. Questo grazie alla continua ricerca e sviluppo di […]
FAE è oggi il riferimento, a livello globale, nelle trincia ad alte prestazioni. Ma questo non basta ad inquadrare la “multinazionale tascabile” della Val di Non. I campi di applicazione e le gamme di prodotto di FAE spaziano infatti dall’agricoltura, al forestale a quello delle costruzioni stradali. Questo grazie alla continua ricerca e sviluppo di nuovi prodotti che, nello specifico segmento, hanno sempre ridisegnato i confini in termini di prestazioni e produttività. FAE si è costruita un nome di grande prestigio e oggi, alla soglia dei 90 milioni di fatturato, ha deciso di rivedere la propria immagine. Non una semplice operazione di make-up ma, come sempre nella filosofia di Diego Scanzoni, Presidente di FAE, un vero e proprio modo di vedere diversamente il prossimo sviluppo aziendale.
Il futuro di FAE
Da FAE è nata anche PrimeTech, brand che identificava la gamma di trattori forestali cingolati. Una gamma di macchine che si è imposta in tutto il mondo, soprattutto nei contesti più difficili e sperduti, e che ha trovato larga applicazione sia nel settore forestale vero e proprio che in quello petrolifero, delle costruzioni di strade e piste da sci e nel demining.
Proprio quest’ultimo è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda trentina con dei modelli radiocomandati dotati di specifiche trincia in grado di resistere alle esplosioni delle mine. Ebbene, il marchio PrimeTech esce di scena e, da ora, tutta la produzione porta il logo FAE. Un passaggio non solo di immagine ma di logica sia produttiva che commerciale. Un salto di scala che porta FAE ad essere protagonista in prima persona anche nelle macchine semoventi.
Un logico salto di scala
Il salto di scala di FAE è testimoniato non solo dal fatturato, conseguenza di un prodotto di alto livello che si sta affermando in tutto il mondo, ma anche dagli ingenti investimenti effettuati dalla proprietà. Il rinnovamento e ampliamento delle attività produttive, l’inserimento di nuovi prodotti, l’ampliamento delle gamme. Tutto è sempre stato funzionale alla crescita aziendale ma senza mai rinunciare a quei plus che caratterizzano FAE da sempre: soluzioni uniche e brevettate, innovazione continua, prestazioni di alto livello a parità di peso operativo e portate idrauliche, concretezza e robustezza. Obiettivi a cui Diego Scanzoni punta da sempre e che costituiscono il valore aggiunto del costruttore. “Avere un unico marchio è fondamentale per generare le necessarie economie di scala per le macchine identificate nel passato con il brand PrimeTech e poterle così promuovere in modo ancora più efficace sui mercati di tutto il mondo”.