EXTREME 266 ISOTRONIC, la nuova rotopressa di Maschio Gaspardo. Ora con protocollo ISOBUS
Tra le novità che Maschio Gaspardo presenterà in occasione dell’EIMA Digital Preview c’è anche una nuova rotopressa a protocollo di comunicazione ISOBUS a camera variabile, la EXTREME 266 ISOTRONIC. Parte della Serie 2, il nuovo macchinario del produttore di Campodarsego è stato progettato per garantire la più grande combinazione di pressioni e dimensioni delle balle, […]
Tra le novità che Maschio Gaspardo presenterà in occasione dell’EIMA Digital Preview c’è anche una nuova rotopressa a protocollo di comunicazione ISOBUS a camera variabile, la EXTREME 266 ISOTRONIC. Parte della Serie 2, il nuovo macchinario del produttore di Campodarsego è stato progettato per garantire la più grande combinazione di pressioni e dimensioni delle balle, senza per questo andare ad intaccare le caratteristiche più ricercate dagli agricoltori: elevate prestazioni e facilità d’uso.
EXTREME 266 ISOTRONIC, nel solco dell’efficienza
La nuova EXTREME 266 ISOTRONIC è in grado di creare balle con un diametro variabile fra i 50 e i 165 cm. Inoltre, anche con un peso eccellente, grazie ad una pressione che può arrivare ad un massimo di 210 bar. Pressione regolabile in funzione delle esigenze specifiche.
Il concetto vincente di EXTREME 266 è quello della camera variabile. Camera che rende ottimale la gestione di prodotti nobili, che, trattati correttamente, possono mantenere inalterato il loro contenuto proteico.
La gestione della camera variabile è resa possibile da un doppio bilanciere controllato da cilindri idraulici. Il primo, definisce la pressione ed il diametro della balla con la possibilità di creare una precamera a pressione zero fino a 110 cm. Il secondo bilanciere, compensa automaticamente la tensione delle sei cinghie pinzate durante la formazione della precamera (0 bar). Questo permette di ottenere enormi vantaggi per chi è attento alla qualità del prodotto.
Una gestione completa dei processi
La possibilità di gestire la camera variabile, l’elevata capacità di pressatura e l’alto comfort insieme al totale controllo della macchina dall’interno della cabina del trattore rendono EXTREME 266 efficiente e versatile, con qualsiasi tipologia di prodotto e umidità. Tutti i parametri possono essere facilmente gestiti dall’operatore usando il monitor ISOBUS, tramite dei programmi o mediante una gestione personalizzata, grazie a una macchina totalmente elettronica.
L’ampio pick-up da 220 cm con ruote pivottanti permette di operare anche in presenza di andane non perfettamente regolari e abbondanti. La raccolta del prodotto risulta essere delicata con qualsiasi tipologia di foraggio, preservando sullo stelo le foglie, parte più proteica delle leguminose. La macchina può essere allestita con rullo premi andana. Per soddisfare tutte le esigenze di lavoro di una rotopressa, è stato progettato un nuovo fondo apribile, per la rapida soluzione di eventuali intasamenti senza bisogno di scendere dal trattore.
La polivalenza come fattore chiave
La serie EXTREME 266 è polivalente, sono infatti 4 i sistemi di alimentazione: HTI (infaldatore alternativo), HTR (rotore), HTC (13 coltelli) e HTU (25 coltelli), con sistema di legatura a spago, a rete o film plastico.
EXTREME 266 ISOTRONIC è anche conforme alla Mother Regulation con impianto frenante a doppia linea ad olio, ad aria o senza impianto frenante. Questa caratteristica consente un corretto trasporto stradale della macchina e rende possibili le vendite di seconda mano in altri stati dell’Unione Europea.