Enovitis in Campo 2017: record di visitatori a Cavaion Veronese
La 12ª edizione di Enovitis in Campo chiude i battenti stabilendo un nuovo record di presente. Nelle due giornate di giovedì 22 e venerdì 23 giugno, presso i Vigneti Villabella di Cavaion Veronese animati da ben 165 espositori, sono stati infatti registrati circa 8.000 visitatori, quasi mille in più rispetto all’edizione pugliese del 2016. Una manifestazione unica nel suo genere […]
La 12ª edizione di Enovitis in Campo chiude i battenti stabilendo un nuovo record di presente. Nelle due giornate di giovedì 22 e venerdì 23 giugno, presso i Vigneti Villabella di Cavaion Veronese animati da ben 165 espositori, sono stati infatti registrati circa 8.000 visitatori, quasi mille in più rispetto all’edizione pugliese del 2016.
Una manifestazione unica nel suo genere che rappresenta occasione di confronto privilegiato a livello nazionale per tutte le tematiche riguardanti le tecnologie per il vigneto: non solo una vetrina con prove che si svolgono direttamente in campo e quindi in condizioni del tutto realistiche, ma anche importante occasione formativa per tutti gli operatori del settore.
Tanta tecnologia tra i filari
Come tradizione, l’evento -organizzato da UIV (Unione Italiana Vini) e Veronafiere in collaborazione con Fieragricola- si è aperto con la premiazione delle tecnologie vincitrici dell’Innovation Challenge Enovitis, riconoscimento ufficiale alle innovazioni presentate in fiera che hanno saputo meglio valorizzare aspetti quali la sostenibilità ambientale, etico-sociale ed economica della filiera vitivinicola. Protagonisti assoluti tra i filari sono stati i vari modelli di trattori specializzati e macchine operatrici, impegnati in svariate attività dimostrative e interattive.
“L’alleanza fra UIV e Fieragricola, che nel 2018 ospiterà l’evento indoor – ha commentato Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere Spa – si conferma ancora una volta strategica per assecondare quei cambiamenti nel comparto vitivinicolo, che oggi deve coniugare qualità del prodotto, promozione sui mercati e attenzione alla sostenibilità per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento e informato. In quest’ottica, quindi, anche la viticoltura di precisione gioca un ruolo fondamentale”.