Emiliana Serbatoi. Nuovi Tank Fuel con bacino di contenimento maggiorato
Emiliana Serbatoi ha presentato a Fieragricola 2018 i nuovi Tank Fuel dotati di bacino di contenimento con volume pari al 110 per cento della capacità geometrica del serbatoio, arricchendo la propria offerta di prodotti e soprattutto adeguandola a quanto stabilito dal Ministero dell’Interno in materia di erogatori-distributori di carburante. Il decreto ministeriale del 22 novembre 2017, entrato in vigore […]
Emiliana Serbatoi ha presentato a Fieragricola 2018 i nuovi Tank Fuel dotati di bacino di contenimento con volume pari al 110 per cento della capacità geometrica del serbatoio, arricchendo la propria offerta di prodotti e soprattutto adeguandola a quanto stabilito dal Ministero dell’Interno in materia di erogatori-distributori di carburante.
Il decreto ministeriale del 22 novembre 2017, entrato in vigore il 5 gennaio 2018 dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha definito infatti i nuovi criteri del settore della distribuzione e utilizzo del carburante a uso privato; e, in particolare, aggiornandola per quanto riguarda la produzione dei serbatoi metallici.
Dalla normativa, si evince in primo luogo che gli erogatori-distributori metallici monoparete devono possedere il bacino di contenimento con volume pari al 110 per cento della capacità geometrica del serbatoio: un discorso che riguarda da vicino i Tank Fuel di Emiliana Serbatoi, cisterne in acciaio al carbonio omologate per lo stoccaggio e l’erogazione di gasolio.
Un bacino più grande per tutti i modelli a listino
Se in precedenza il bacino era realizzato con capacità pari al 50 o al 100 per cento del volume nominale del serbatoio, ora a seguito dell’introduzione del recente provvedimento ministeriale il bacino stesso deve prevedere necessariamente una capacità del 110 per cento. Oltre alla presenza di quattro zanche di ancoraggio al terreno e dello sfiato ad altezza di 240 centimetri dal calpestio.
Di conseguenza la linea Tank Fuel di Emiliana Serbatoi è stata ridisegnata e adeguata a tutte le capacità esistenti, ovvero 490, 1.000, 1.300, 2.400, 3.000, 5.000, 6.000, 7.000 e 9.000 litri, rinnovando e rilanciando – in aderenza alle nuove normative italiane – un prodotto che da anni rappresenta uno dei principali successi dell’azienda di Campogalliano di Modena.
Il provvedimento ministeriale del 22 novembre 2017 amplia inoltre e include l’installazione dei Tank Fuel, sempre nell’ambito dell’uso privato, a tutte le attività merceologiche; mentre in precedenza la possibilità di utilizzo era limitata alle sole attività di azienda agricola, cave, cantieri e autotrasporto. In buona sostanza, per acquistare e utilizzare un Tank Fuel sarà sufficiente possedere una partita Iva. In più, osserva il decreto, sarà possibile installare gli erogatori-distributori di carburante, per singola attività economica, sino a un massimo di 45 metri cubi ottenuti con cisterne con capacità massima per singolo serbatoio di 9.000 litri.