A poco più di un anno dell’alluvione del maggio 2023, e a pochi giorni dalle dichiarazioni del Masaf sulla riapertura delle pratiche per gli indennizzi agli agricoltori, una violenta ondata di maltempo ha di nuovo travolto l’Emilia-Romagna, provocando gravi danni a campi e città. Tra il 17 e il 19 settembre, infatti, in poco meno di 48 ore sono caduti oltre 350 ml di pioggia, spinta dal ciclone Boris che dall’Europa del Nord si sta spostando verso sud, provocando allagamenti e esondazioni, con danni ulteriori a tutto il comparto agricolo e ortofrutticolo della zona, tra i più estesi d’Italia. Il tutto con l’allerta rossa diramata dalla Protezione Civile della Regione che rimarrà in vigore fino al 20 settembre.

A fornire una prima conta dei danni – purtroppo ancora provvisoria – ci ha pensato al Coldiretti Emilia-Romagna. In una nota, infatti, è stato ribadito che le zone più colpite, esattamente come un anno fa, sono state quelle di pianura tra la Romagna (in particolare il ravennate) e il bolognese. Numerose le aziende agricole isolate nelle zone collinari, e quelle allagate in pianura.

Molti ettari di seminativi e frutteti sono finiti sott’acqua, soprattutto nel lughese e nel faentino, dove il fiume Lamone è tracimato a Borgo, Russi e Bagnacavallo, mentre il Senio ha rotto gli argini a Cotignola. Allagamenti anche a Castel Bolognese e nel forlivese, dove il centro storico di Modigliana è stato invaso dalle acque. Rotto l’argine a Castrocaro Terme.

Per quanto riguarda la provincia di Bologna, nella zona di Imola, il Sillaro ha rotto gli argini nello stesso punto del 2023 inondando di nuovo la zona dei Sassatelli. Per ora si contano oltre 1000 persone evacuate. Nella zona di Budrio si segnala la rottura dell’argine del fiume Idice nella zona di Vedrana, all’altezza del Ponte della Motta. Allagata anche Selva Malvezzi, nel Comune di Molinella.

“Coldiretti Emilia Romagna – ha detto il Direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri – mantiene costante il monitoraggio della situazione e una prima conta dei danni verrà attivata appena le condizioni lo consentiranno”.

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