Emilia-Romagna, nasce l’Albo regionale degli agromeccanici
La regione emiliana fa da apripista per una tematica centrale per le associazioni di categoria. Ora si attende il passo a livello nazionale
Con l’approvazione della legge regionale n. 14 del 21/10/21 ‘Misure urgenti a sostegno del sistema economico’ anche l’Emilia Romagna ha ora un albo regionale delle imprese agromeccaniche al quale sono invitate a iscriversi tutte le aziende che svolgono le tipiche attività agromeccaniche per conto terzi, in forma autonoma e con caratteristiche di prevalenza economica.
«Un ulteriore passo – profetizza il presidente di Uncai Aproniano Tassinari – verso l’Albo nazionale, ora in discussione in Commissione agricoltura al Senato». Ora si attende il Regolamento attuativo che dettaglierà alcuni aspetti tecnici e gli attestati e le certificazioni che avranno il compito di accertare la professionalità agromeccanica.
Agromeccanici, in Emilia-Romagna nasce un Albo dedicato
Attraverso l’Albo i contoterzisti professionali si staccheranno finalmente in modo netto e definitivo dalle attività connesse, svolte dalle aziende agricole come integrazione al proprio reddito, quindi non in modo prevalente e senza l’orientamento al cliente tipico di un professionista.
«Con l’Albo gli agromeccanici potranno valorizzare il loro essere al servizio delle aziende agricole, accrescendo la competitività di queste ultime e portando un valore aggiunto quantificabile economicamente e sotto il pro – lo agro ambientale», commenta Tassinari. Con l’istituzione dell’Albo i contoterzisti professionali possono valorizzare le proprie competenze al servizio delle aziende agricole.