EIMA, probabile adozione del Pass per i visitatori “certificati”. Oltre 1600 gli espositori già prenotati per l’appuntamento di ottobre
La grande kermesse della meccanica agricola conferma le date dal 19 al 23 ottobre prossimo, e si prepara ad essere il primo evento espositivo della meccanica agricola dopo il blocco e le cancellazioni di tutti gli altri eventi nel 2020 e 2021
Con l’entrata in vigore dell’ultimo DPCM (il cosiddetto “DL Riaperture”) il 26 aprile è ripartita l’Italia, con la quasi totalità delle regioni in zona gialla e più di 50 milioni di persone che, finalmente, possono tornare a spostarsi senza più autocertificazione. E, insieme al graduale ritorno alla normalità (sono in vigore infatti ancora numerose misure, dal coprifuoco al divieto di spostamento in regioni critiche senza pass vaccinale), anche gli eventi fieristici si stanno preparando per un avvio in sicurezza, in linea con le disposizioni governative. Tra queste c’è anche la kermesse della meccanizzazione agricola Eima International che ha già iniziato a riscaldare i motori in vista dell’appuntamento autunnale.
Il quartiere fieristico di Bologna che ospiterà l’evento sarà dotato di nuove strutture nonché di un avanzato sistema di prevenzione sanitaria per accogliere i visitatori con metodologie, da quanto si apprende, non dissimili da quanto l’UE sta pianificando con il “Green Pass”, il certificato che in base a determinati parametri permetterà ai cittadini di viaggiare. La rassegna mondiale della meccanica agricola Eima International, che si terrà alla fiera di Bologna dal 19 al 23 ottobre, sarà dunque la prima kermesse internazionale del settore agromeccanico a riaprire i battenti, confermandosi l’evento di riferimento nel calendario dell’anno.
Eima Internataional, le prenotazioni sono in crescita
Forte di quasi 1.600 industrie espositrici già prenotate, il 30% delle quali di provenienza estera, la rassegna sarà un appuntamento di notevole importanza per operatori economici, agricoltori e tecnici della meccanizzazione, dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria che ha visto cancellati tutti gli altri eventi di settore in programma nel 2020 e nel 2021.
La fiera di Bologna, che ospita la manifestazione dal lontano 1969, anno della sua prima edizione, è pronta ad accogliere espositori e visitatori all’interno di un quartiere in fase di potenziamento: dopo i nuovi padiglioni 29 e 30, inaugurati nell’edizione 2018, EIMA International vedrà il varo del padiglione 37, oltre che un restyling dei camminamenti, delle aree ristoro e dei servizi, che rappresentano un ulteriore passo verso la completa ristrutturazione del comprensorio fieristico già pianificata.
Arriva il Pass per i visitatori “certificati”
Fiore all’occhiello dell’appuntamento autunnale saranno le disposizioni di controllo e di sicurezza sanitaria: tra questi si annoverano sistemi per garantire il distanziamento dei visitatori – attesi da ogni parte del mondo, grazie anche ai “corridoi verdi” predisposti dal Ministero degli Affari Esteri – percorsi razionalizzati per la gestione dei flussi, supporti informatici ed app per monitorare la distribuzione del pubblico nei padiglioni, presidi sanitari e di controllo, soprattutto sistemi per l’acquisto on-line dei biglietti e per la prenotazione degli incontri d’affari così da evitare assembramenti e inutili soste all’interno del quartiere.
Con ogni probabilità EIMA 2021 sarà infatti uno dei primi grandi eventi fieristici ad adottare il Pass per i visitatori “certificati” – attualmente allo studio in sede europea – rappresentando quanto più possibile un luogo protetto, simbolo di un’economia agricola e industriale che riprende finalmente il suo corso