Componentistica: saranno 890 le aziende espositrici ad Eima 2016
Nell’ambito della grande kermesse della meccanica agricola Eima International, il comparto della componentistica costituirà una delle sezioni di maggiore importanza. Il salone specializzato negli accessori e ricambi per le macchine e le attrezzature agricole sarà infatti il più vasto e completo al mondo nel suo genere, potendo contare su un numero complessivo di 890 industrie espositrici, in grado […]
Nell’ambito della grande kermesse della meccanica agricola Eima International, il comparto della componentistica costituirà una delle sezioni di maggiore importanza. Il salone specializzato negli accessori e ricambi per le macchine e le attrezzature agricole sarà infatti il più vasto e completo al mondo nel suo genere, potendo contare su un numero complessivo di 890 industrie espositrici, in grado di offrire una vetrina straordinariamente ricca di prodotti e soluzioni tecnologiche.
Dalle parti meccaniche agli pneumatici, dagli accessori ergonomici fino alle centraline elettroniche per il controllo delle funzioni, sono migliaia le tipologie di prodotto che saranno presentate nella cornice di Eima dal 9 al 13 novembre.
Negli oltre 35 mila metri quadrati occupati dal salone -distribuiti tra i padiglioni 15, 18, 18 Bis, 18 Ter e 20 del quartiere fieristico- esporranno aziende provenienti da ben 37 diversi Paesi. Particolarmente nutrita la partecipazione di aziende da Germania, Spagna, Turchia, Cina, e soprattutto dall’Italia, che ha nella componentistica uno dei suoi comparti d’eccellenza.
La componentistica, del resto, è divenuta uno dei principali fattori d’innovazione nella meccanica agricola, quello capace di migliorare le performance delle macchine garantendo maggiore resistenza all’usura, minore manutenzione, controllo scientifico di ogni fase di lavoro, sicurezza per gli operatori. “Visitare il Salone della Componentistica – ha espresso in una nota FederUnacoma, la federazione dei costruttori organizzatrice di Eima International – significa avere la percezione concreta di come questo settore della meccanica sia dinamico, ingegnoso, proiettato nel futuro”.