DX05 e DX08, il futuro motoristico di HD Hyundai Infracore
Era il 2013 quando sulla copertina di Diesel International – la rivista specializzata in sistemi propulsivi della nostra casa editrice – faceva la sua apparizione la serie di motori G2 dell’allora Doosan Infracore (oggi diventata HD Hyundai Infracore). Si trattava di motori diesel compatti, disponibili nelle gamme a 3 e 4 cilindri, con cilindrate da […]

Era il 2013 quando sulla copertina di Diesel International – la rivista specializzata in sistemi propulsivi della nostra casa editrice – faceva la sua apparizione la serie di motori G2 dell’allora Doosan Infracore (oggi diventata HD Hyundai Infracore). Si trattava di motori diesel compatti, disponibili nelle gamme a 3 e 4 cilindri, con cilindrate da 700 a 950 cc. Una gamma che oggi comprende tre varianti di cilindrata: 1.8L, 2.4L e il modello di punta da 3.4L, inizialmente sviluppato per la statunitense Bobcat e che sta gradualmente guadagnando terreno tra gli OEM europei (Epiroc, Keestrack, per citarne un paio) e cinesi (come Lovol).
Il 22 novembre 2022 è uscita dalla linea di produzione la 500.000esima unità, mentre 1.000.000 di unità sono previste per il 2027. È ancora troppo presto per stabilire come l’evoluzione dei DX05 e DX08 si allineerà con quella della serie G2. I nuovi motori clean-sheet di HD Hyundai Infracore, DX05 e DX08, sono dotati di due tipi di turbocompressori: uno singolo e uno a due stadi. Il turbocompressore a due stadi è progettato per massimizzare la potenza e garantire al tempo stesso la durata del motore, il che significa che il turbocompressore singolo non deve concentrarsi sulla potenza di picco.

Infatti, la sua potenza è stata deliberatamente abbassata. Questa scelta progettuale fa sì che il DX05 fornisca il 30% in più di coppia ai bassi regimi rispetto ad altri motori da 5 litri della concorrenza. Gli OEM hanno due opzioni: il motore con turbocompressore a due stadi, che offre una potenza leader nella categoria in un pacchetto compatto, o il motore con turbocompressore singolo, che fornisce una buona potenza e coppia.
Numerose, dunque, le possibili applicazioni. Prendiamo, per esempio, Hyundai Construction Equipment (HCE): il costruttore sceglie il motore in base alle caratteristiche specifiche di ogni macchina. Ad esempio, l’escavatore da 35 tonnellate è dotato di un DX08 con turbocompressore singolo, mentre l’escavatore da 38 tonnellate monta il DX08 con turbocompressore a due stadi. HCE presenterà al Bauma gli escavatori dotati di DX08. Nel frattempo, Develon (HDI) lancerà escavatori da 23 e 25 tonnellate con motore DX05 nel 2025.

HDI è convinta che il DX05 possa sostituire efficacemente gli attuali motori da 6 litri. Prima di entrare in produzione su larga scala, i motori DX05 e DX08 saranno sottoposti a test approfonditi sul campo in macchine la cui uscita è prevista per il 2025. Gli OEM li sottoporranno a impegnative prove di prestazione, valutando la durata, l’efficienza e il funzionamento reale in condizioni difficili. Il feedback dei produttori svolgerà un ruolo fondamentale nel perfezionamento delle specifiche finali. Considerati i precedenti della serie G2, si prevede che i DX05 e DX08 manterranno gli stessi standard di affidabilità.