Drago GT, incetta di premi per il nuovo spannocchiatore
Dopo EIMA e FIMA, è arrivato anche il momento di Fieragricola per l'attrezzo di Olimac, dotato di andanatore in grado di deporre i residui in andana
Grazie al brevetto dei piatti spannocchiatori ammortizzati e a regolazione automatica, e anche per l’esclusivo doppio trinciastocchi, lo spannocchiatore Olimac Drago GT ha già ricevuto numerosi premi in passato come novità tecnica all’EIMA di Bologna, al FIMA Saragozza e anche a Fieragricola Verona. Quest’anno ha fatto il bis a Fieragricola,dove ha ricevuto il Premio Innovazione 2024 e la menzione Green Innovation per la nuova versione DragoGT con Andanatore.
Una versione che, grazie per l’appunto a uno speciale andanatore dotato di coclea è in grado, con la stessa passata, di raccogliere il mais e convogliare il materiale trinciato, residui e stocchi sminuzzati, in un’unica andana. Materiale può così essere facilmente raccolto tramite normali imballatrici, carri autocaricanti, raccoglitori-caricatori di foraggio, ed essere utilizzato nei digestori di impianti biogas, come lettiera per le stalle, oppure per la produzione di energia negli inceneritori.
Potrebbe interessarti
Olimac Drago Gold, testata per girasoli con trinciastocchi idraulico.
Da notare che l’andanatore con la coclea posizionata sotto il telaio principale della testata mais, convoglia in andana i residui prima che cadano al suolo, in modo che rimangano puliti, senza contaminazione di terra e pietre. Dopo la raccolta dell’andana i residui che rimangono ancora a terra contribuiscono poi a mantenere la necessaria umidità del suolo per le lavorazioni successive.