Diesel of the year 2015, nel segno di Kohler
Ancora Kohler, ma questa volta è il 3404 Tcr Scr a fregiarsi del Diesel of the year 2015. Il premio sottolinea la compiuta palingenesi di un’azienda che ha contrassegnato la meccanizzazione agricola europea del dopoguerra e ha cambiato pelle (e diversi organi interni) per affrontare le cosiddette sfide del mercato globalizzato. Sfondare quota 76 cavalli […]
Ancora Kohler, ma questa volta è il 3404 Tcr Scr a fregiarsi del Diesel of the year 2015. Il premio sottolinea la compiuta palingenesi di un’azienda che ha contrassegnato la meccanizzazione agricola europea del dopoguerra e ha cambiato pelle (e diversi organi interni) per affrontare le cosiddette sfide del mercato globalizzato. Sfondare quota 76 cavalli e completare la ristilizzazione del listino, raffinando ‘l’armamentario’ a disposizione dell’alto di gamma.
Quei 136 cavalli (99 a coppia massima, corrispondente a 51 chilogrammetri) che campeggiano sull’apice della curva di potenza, non rappresentano solamente una quota psicologica ma un fattore strategico di penetrazione nelle sezioni più vivaci dell’extra stradale.
Tra le ragioni di un successo ce n’è un’altra, scritta nell’estensione della sigla: scr. Nulla di sconvolgente, in sé e per sé, considerando l’ortodossia del tier 4 final, che non può eludere la nebulizzazione di urea tecnica (con ammoniaca al 32,5 per cento).
Cosa c’è di ‘meritorio’ nella formula Kohler? La compattezza e, soprattutto, la prospettiva. La prima parola si spiega con i 900 millimetri di lunghezza del modulo, che alloggia il doc e ospiterà il dpf. E qui entra in gioco la seconda motivazione. Come si giustifica la parola prospettiva? Se l’assenza del dpf è stato l’asso nella manica reggiana (e di altri, tra cui Jcb e Same), in vista dello stage V il filtro ritorna necessariamente in gioco. E la prospettiva è proprio questa: il 2019/2020, quando i costruttori dovranno presentare il conto all’Unione Europea. E per quella data la ricetta di Kholer non dovrebbe discostarsi molto da questa: nel modulo, oltre all’alloggiamento del doc, c’è già lo spazio per il dpf.