Deutz punta sul 6 cilindri a idrogeno. Obiettivo emissioni zero
La Casa tedesca, che è già avanti nello sviluppo del sistema propulsivo a idrogeno, punta forte anche sugli e-fuel
Deutz. Ibridi, elettrici, a biometano, oppure a idrogeno, come saranno i motori del futuro? Qual è la soluzione più sostenibile per l’ambiente e tecnicamente più facilmente praticabile? Forse è proprio quella di non abbandonare il caro ‘vecchio’ motore endotermico ma semplicemente sostituire gasolio e benzina con combustibili sintetici, i cosiddetti e-fuel, prodotti da acqua e anidride carbonica impiegando energia da fonti rinnovabili. Sono facili da trasportare e il loro rifornimento può essere effettuato rapidamente utilizzando l’infrastruttura attualmente esistente.
Deutz, focus anche sugli e-fuel
Rispetto agli azionamenti puramente elettrici gli e-fuel rappresentano un chiaro vantaggio proprio per veicoli commerciali, rattori e macchine movimento terra, che a causa della natura pesante delle applicazioni e delle lunghe ore di utilizzo necessitano di un carburante con un’elevata densità di energia e un rapido rifornimento.
Proprio per promuovere la produzione di e-fuel come alternativa ai combustibili convenzionali, aiutarli a diventare ampiamente accettati e quindi contribuire alla protezione del clima, Deutz ha aderito all’eFuel Alliance, l’organizzazione che rappresenta gli interessi delle aziende coinvolte nella produzione di combustibili sintetici da energie rinnovabili su scala industriale.
«Deutz ritiene che gli e-fuel forniscano un’alternativa ragionevole ai combustibili convenzionali, insieme agli azionamenti elettrici e ai motori a idrogeno, per contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi» afferma Frank Hiller, Ceo di Deutz Ag.
Una roadmap serrata
Concretamente, lo scorso agosto Deutz ha approvato il suo intero portafoglio di motori diesel per l’uso con combustibili paraffinici come gli e-fuel, pertanto ora è possibile utilizzare combustibili alternativi anche per far funzionare i più recenti motori Deutz Stage V. Allo stesso tempo, Deutz ha approvato la maggior parte dei suoi motori di ultima generazione, in particolare nella gamma inferiore a 4 litri e superiore a 8 litri, per miscele di biodiesel fino al 30 per cento.
Senza tralasciare l’altra alternativa concreta rappresentata dall’idrogeno: il primo motore 6 cilindri Deutz puramente a idrogeno per applicazioni off-highway è ormai realtà. Entrerà in produzione in serie nel 2024 aprendo la strada al funzionamento a emissioni zero in questo segmento.