Deutz-Fahr TTV 5115 DF. Un progetto ambizioso, che ha senza dubbio centrato gli obiettivi. A 4 anni dal lancio, gli specializzati SDF a trasmissione continua sono diventati un punto di riferimento del settore, almeno per quanto riguarda quella fetta di mercato più professionale ed esigente che investe sulle tecnologie più avanzate per incrementare efficienza produttiva e competitività.

Difficile offrire di più su un frutteto di così nuova concezione quando già, oltre alla trasmissione continua e a una dotazione di serie sopra alla media, è possibile attingere a una lista degli optional che offre una possibilità infinita di personalizzazioni, dal circuito idraulico load sensing da 100 l/min con distributori elettroidraulici al ponte anteriore sospeso con ruote indipendenti.

Ma questo è l’anno dello Stage V anche per gli specializzati, e così i gioielli di Treviglio hanno aggiornato i propri propulsori con l’ultima versione dei FARMotion, guadagnando non solo in sostenibilità ambientale, ma anche in prestazioni e consumi, come abbiamo avuto modo di verificare sul nuovo Deutz-Fahr TTV 5115 DF in prova tra i vigneti friulani della cantina Jermann. L’articolo corredato dai grafici di rendimento e dalle tabelle tecniche è disponibile anche sul numero di ottobre 2022 della rivista Trattori, sfogliabile a questo indirizzo (a p.34).

Deutz-Fahr TTV 5155, la meccanica. Con TTV e pompa load sensing parte già davanti

Il Deutz-Fahr TTV 5155 DF in prova è la versione più larga tra quelle disonibili, con un ingombro di 1.624 millimetri e un passo di 2.174. Il peso a vuoto è di oltre 4.100 chili per un carico complessivo ammesso di 5.200 chili. In questo caso il trattore è allestito con il ponte anteriore fisso, fornito in versione base con l’inserimento elettroidraulico della trazione e del bloccaggio differenziale al 100 per cento (anche sul posteriore) per una perfetta aderenza in tutte le condizioni di terreno. A migliorare le condizioni di sicurezza, i freni a disco agiscono su tutte e quattro le ruote assicurando una effettiva frenatura integrale.

Di serie anche il Park Brake idraulico (HPB) che aumenta la sicurezza nello stazionamento e diminuisce i consumi, grazie alla riduzione fino a 2 cavalli dell’impegno di potenza rispetto alle soluzioni convenzionali. In optional invece il sollevatore anteriore da 1.500 chili con presa di forza da 1.000 giri/min e l’impianto idraulico a centro chiuso con pompa da 100 litri al minuto, che comanda 4 distributori a doppio effetto con controllo elettronico del flusso e della temporizzazione, con il ritorno libero.

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Oltre a ciò, 3 distributori idraulici ventrali duplicati dal posteriore. Sotto esame però c’è il nuovo propulsore FARMotion in versione Stage V, che sul TTV 5115 DF è in versione 4 cilindri da 3.850 cc, tarato a 116 cavalli di potenza massima a 2.000 giri. Qualcosa in più rispetto alla versione IIIB che si fermava a 113, e con anche più coppia, quasi il 10 per cento in più (472 Nm) disponibile già a 1.400 giri. E non è tutto.

Durante il trasporto si attiva la modalità OverBoost che aumenta ulteriormente la coppia e porta la potenza massima addirittura a 126 cavalli. Davvero prestazioni degne di nota ottenute anche grazie a un’innovativa camera di combustione, all’iniezione common rail a 2.000 bar, alla ventola viscostatica controllata elettronicamente, e al filtro aria PowerCore. Buone notizie anche sul fronte dei costi di gestione, con gli intervalli di manutenzione programmata che sono stati allungati a 600 ore.

Basta impostare la velocità

In campo le risposte sono entusiasmanti, anche per merito della perfetta sincronizzazione con la trasmissione TTV, che in automatico permette di adattare sempre il funzionamento del motore alle velocità impostate ad ogni variazione di carico per lavorare nella maniera più efficiente possibile in ogni condizione operativa. La gestione del trattore è davvero molto semplice, basta impostare la velocità desiderata tramite la leva multifunzione MaxCom che poi il trattore raggiungerà in modo continuo e senza strappi per poi mantenerla in automatico.

FARMotion 35 e FARMotion 45, queste sono le sigle dei motori Same che equipaggiano gli specializzati Deutz-Fahr TTV della serie 5. La prima cifra indica il numero dei cilindri, la seconda il livello di emissioni: Stage V. Il 5115 monta quindi il 4 cilindri da 3.850 cc, così come i modelli 5095 e 5105, mentre 5090 e 5100 montano il 3 cilindri da 2.890 cc. La potenza massima, in ordine crescente, è rispettivamente di 91, 95, 102, 106 e 116 cavalli,

E grazie alla funzione PowerZero non c’è bisogno neanche di tenere premuto il pedale del freno, dato che quando il trattore si arresta rimane fermo autonomamente anche se in pendenza e nonostante l’eventuale presenza di attrezzi collegati. La velocità massima di 40 km/h si raggiunge a soli 1.570 giri motore. Il sollevatore posteriore da 3.800 chili è a controllo elettronico, con i comandi ben disposti sul bracciolo e sulla consolle di destra, e può essere gestito anche tramite i comandi collocati sul parafango posteriore sinistro. Di serie è disponibile una funzione di smorzamento attivo delle vibrazioni indotte dalle attrezzature portate.

La cabina. 4 montanti, pavimento piatto e tanta ergonomia

Per essere su un trattore da frutteto è davvero una pacchia. Sarà pur vero che la versione DF di Deutz-Fahr è la più larga, ma in cabina lo spazio è davvero tanto, al livello di un utility. Merito del layout compatto della trasmissione che ha reso possibile eliminare il tunnel centrale senza alzare la struttura (coi pneumatici posteriori R24 l’altezza al tetto cabina è di 2.445 millimetri) per cui il pavimento è perfettamente piatto. E merito anche dell’ergonomia dei comandi, che sono praticamente tutti raggruppati sul bracciolo di destra del sedile. La piattaforma è poggiata su quattro speciali Hydro Silent Block e la presenza di soli quattro montanti garantisce un’ottima visuale in tutte le direzioni.

Peccato per l’ingombrante serbatoio esterno che se da un lato consente una capienza di ben 80 litri, dall’altro ostacola un po’ la vista sull’area anteriore sinistra. Un trattore per agricoltori moderni Oltre all’InfoCenterPro, il computer di bordo standard con schermo da 5” ad alta risoluzione integrato nel cruscotto per mostrare tutte le informazioni sul funzionamento del trattore e programmare molteplici funzionalità, il trattore può montare come il modello in prova l’iMonitor da 8” ben posizionato alla destra del volante.

L’iMonitor è l’interfaccia centralizzata che consente la gestione di una serie di diverse applicazioni di sistemi di guida e di gestione dei dati, le funzioni ISOBUS e le funzioni opzionali aggiuntive proposte da SDF come l’XTEND o l’Auto-Turn. Quindi non solo il TTV 5115 DF può essere implementato con le versioni più evolute e sofisticate di guida automatica ma anche con quelle di telemetria e connettività, permettendo una più facile interazione tra ufficio e macchina. In sintesi il TTV 5115 DF è un trattore moderno per una agricoltura moderna, che subito si farà apprezzare per la comodità e la semplicità di utilizzo e, per chi le saprà sfruttare, per le sue elevate potenzialità di agricoltura 4.0.

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