Deutz-Fahr Serie 6 TTV, rinnovo generazionale con l’introduzione di due nuovi modelli
Sono due mezzi contraddistinti dall’evoluta nuova trasmissione. Più comfort, migliore efficienza e minori costi di manutenzione
All’interno dell’offerta di trattori Deutz-Fahr continua l’implementazione della nuova trasmissione a variazione continua in sostituzione della precedente unità prodotta e firmata da ZF. Il debutto dell’evoluto sistema, denominato a livello commerciale sempre con la sigla TTV nonostante la sostanziale rivoluzione tecnica, è stato segnato dall’introduzione sulla Serie 8 TTV poco più di un anno fa. Nell’estate 2021 la perfezionata trasmissione è poi risalita agli onori della cronaca con la presentazione dei nuovi 7250 TTV e il 7250 TTV HD; ora è un’altra volta al centro della scena con il lancio della rinnovata Serie 6 TTV.
Realizzata presso il moderno complesso produttivo tedesco Deutz-Fahr Land a Lauingen in Baviera, la nuova gamma è composta dai due modelli 6190 TTV e 6230 TTV (che, a scanso di equivoci, affiancano a listino i fratelli minori della precedente generazione dotati del gruppo stepless ZF). Sotto il cofano è montato il sei cilindri Deutz Tcd 6.1 Stage V, con iniezione common rail a controllo elettronico da 1.600 bar, turbocompressore con valvola wastegate e intercooler aria-aria. Le diverse tarature offrono rispettivamente una potenza massima di 192 e 230 cavalli; la coppia massima (pari a 83,7 e 98,9 chilogrammetri) è disponibile ad un regime di appena 1.000 giri al minuto.
La conformità ai parametri Stage V è garantita tramite la combinazione del catalizzatore Doc, del filtro antiparticolato di tipo passivo (che non richiede iniezioni aggiuntive di gasolio per la sua rigenerazione) e del sistema Scr di ultimissima concezione. Per quanto riguarda la manutenzione, da segnalare l’estensione dell’intervallo di cambio olio motore fino a 1.000 ore di funzionamento.
Deutz-Fahr Serie 6 TTV, architettura a due stadi
Come sulle nuove serie 8 TTV e 7 TTV, l’innovativa trasmissione del 6190 TTV e 6230 TTV è caratterizzata da un’architettura a due stadi; cambia sensibilmente il dimensionamento della catena cinematica in considerazione del differente passo dei mezzi. Grazie alla perfetta sinergia di due gruppi idrostatici abbinati alla scatola cambio epicicloidale a stadi, il sistema eroga la potenza in modo regolare ed uniforme assicurando elevata efficienza, in particolare nelle alte velocità di avanzamento. Entrambi i due nuovi modelli possono viaggiare a una velocità di 50 chilometri orari SuperEco a 1.494 giri oppure di 40 chilometri orari UltraEco a 1.195 giri; in più per il 6230 TTV (con freni a disco a secco anteriori) è prevista la velocità di 60 chilometri orari Eco a un regime di 1.792 giri. Compresi nella dotazione standard la funzione PowerZero e l’inversore idraulico PowerShuttle regolabile su cinque livelli di reattività.
Retrotreno rinforzato
Congiuntamente alla riprogettazione della trasmissione, gli ingegneri hanno ridisegnato e rinforzato il retrotreno in modo da incrementare la capacità di carico del trattore. Di conseguenza sono state riviste anche le dimensioni degli pneumatici e adeguato l’impianto frenante. In merito all’assale anteriore, è interessante precisare che i due modelli 6190 TTV e 6230 TTV adottano una diversa geometria di sospensione per differente posizione del braccio oscillante. Per ottimizzare il controllo nelle fasi di trasporto è disponibile sia il comodo freno motore BrakePlus con attivazione della ventola EVisco tramite apposito pedale, sia l’intelligente sistema aTBM (Advanced Trailer Brake Management) sviluppato per ottimizzare la funzionalità del circuito pneumatico del rimorchio collegato.
L’impianto idraulico CleanOil è caratterizzato da un circuito di tipo Load Sensing completamente separato da quello della trasmissione. Le diverse opzioni di configurazione presentano una pompa con portata massima di 120 o 160 litri al minuto; è possibile allestire fino cinque distributori posteriori e due anteriori. Il sollevatore posteriore vanta una capacità di massima di 100 quintali, mentre quello anteriore optional di 5.450 chili. L’intervallo di sostituzione dell’olio idraulico e di quello della trasmissione è stato incrementato a 2.000 ore. La pto posteriore offre le tre velocità 540Eco, 1.000 e 1.000 Eco; quella frontale ausiliaria è invece disponibile nelle versioni 1.000 o 1.000Eco e su richiesta può essere ordinata con sistema DualSpeed che consente di cambiare regime rotazionale direttamente tramite il computer di bordo.
Retrotreno rinforzato
Come le nuove gamme di maggior potenza, i due modelli Deutz-Fahr 6190 TTV e 6230 TTV sono equipaggiati con l’evoluta cabina MaxiVision 2 dotata di sospensione pneumatica opzionale. All’interno del posto di guida i principali upgrade in termini di hardware hanno interessato soprattutto il sistema di aria condizionata e l’apparato di collegamento versatile per dispositivi e display supplementari. Integrata al nuovo sedile pneumatico accreditato di una rotazione massima di 23 gradi, la consolle comandi è contraddistinta dal joystick multifunzione MaxCom e dall’interfaccia iMonitor 3 con grafiche aggiornate che consente di gestire tutte le principali funzioni del trattore nonché le avanzate soluzioni di smart farming.
Tra i molteplici sistemi, meritano almeno una menzione la funzione Tractor Implement Management (TIM) per la comunicazione bidirezionale trattore-attrezzo e la funzione Auto-Turn per gli automatismi in capezzagna. Tramite la tecnologia XTEND è possibile trasferire lo schermo in modalità wireless a tablet esterni. La nuova Serie 6 TTV è disponibile anche nell’accattivante versione Warrior ed è progettata per il perfetto abbinamento col caricatore frontale ProfiLine FZ 80.1.