Cummins, in arrivo una nuova struttura per lo sviluppo dei motori. Investiti 14 mln £
La nuova "Powertrain Test Facility" sorgerà a Darlington, nel Regno Unito e sarà focalizzata sullo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili. La capacità operativa dell'impianto, inoltre, sarà garantita a prescindere dalla presenza di carburante
Il produttore di sistemi propulsivi Cummins ha annunciato l’avvio dei lavori di una nuova struttura dedicata alla sviluppo e ai test, la Powertrain Test Facility, presso il campus di Darlington, nel Regno Unito. L’obiettivo dichiarato è quello di accelerare il passaggio a tecnologie di alimentazione di prossima generazione, quindi più efficienti e sostenibili, in grado quindi di ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria. Gli investimenti totali, che ammontano a ben 14 mln di sterline, dovrebbero rendere far sì che lo stabilimento diventi operativo entro maggio 2023.
L’impianto, che è stato progettato per riuscire ad essere totalmente operativo indipendentemente dalla presenza di carburante, consentirà a Cummins di sviluppare e testare una gamma più ampia di tecnologie di alimentazione, comprese le ultime piattaforme di motori universali (con varianti) in grado di funzionare con idrogeno verde, gas naturale rinnovabile o diesel sostenibile. La capacità di installazione e collaudo, sottolinea Cummins, si estenderà anche alle celle a combustibile a idrogeno e ai propulsori elettrici a batteria.
Cummins punta sulla sostenibilità
Il campus Cummins Darlington co-localizza i servizi di produzione, tecnici, di test e commerciali in un unico sito con circa 1.500 dipendenti. L’istituzione della nuova Powertrain Test Facility fornirà opportunità di aggiornamento dei dipendenti attuali, nonché di reclutamento e formazione di nuovi dipendenti. Con un’area di 738 metri quadrati, la Powertrain Test Facility a due piani aumenterà significativamente la capacità di test con capacità all’avanguardia nel campus di Darlington.
La nuova struttura non solo aiuterà a sviluppare soluzioni di energia pulita, ma genererà anche la propria energia sostenibile. I dinamometri per carichi pesanti e le celle di prova saranno dotati di sistemi di recupero dell’energia per generare elettricità, che poi sarà trasferita verso la conduttura principale del sito Cummins, aggiungendo un’ulteriore capacità di autogenerazione di energia in loco. Inoltre, il consumo d’acqua delle torri di raffreddamento sarà ridotto raccogliendo l’acqua piovana, utilizzando un sistema simile già in atto nell’impianto di produzione.
I commenti
“Siamo molto entusiasti di annunciare questo investimento significativo nella nuova Powertrain Test Facility a Darlington, che sarà un elemento importante nella strategia di Cummins Destination Zero per fornire un ampio portafoglio di soluzioni di potenza per affrontare le sfide di sostenibilità del mondo”, ha detto Jonathan Atkinson, direttore esecutivo di Cummins On-highway Business in Europa. “La nuova struttura migliorerà ulteriormente la capacità di Cummins European Technical Operations di introdurre soluzioni di alimentazione a basse emissioni di carbonio e di soddisfare le prossime normative Euro VII sulle emissioni molto basse, che probabilmente entreranno in vigore intorno al 2025”, ha poi concluso Atkinson.
“Oggi, Unite accoglie con favore l’enorme investimento di Cummins nello stabilimento di Darlington, che creerà e fornirà un’entusiasmante opportunità di aggiornamento per la forza lavoro attuale, oltre a creare posti di lavoro qualificati e di alta qualità”, ha commentato il responsabile nazionale del settore automobilistico per Unite, Steve Bush. “È chiaro che Cummins è in prima linea nell’iniziativa JUST, la transizione verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico in un modo equo che non lascia nessuno indietro, e invito il governo a sostenerli nei loro sforzi per una transizione completa. Produttori come Cummins devono essere sostenuti con una strategia industriale, che non solo permetta lo sviluppo ma mostri anche una leadership globale in questo settore.”.