Gli agricoltori cremaschi cantano vittoria: alcuni dei trattori che erano stati rubati negli ultimi giorni sono stati ritrovati in un capannone vuoto di Madignano (in provincia di Cremona), non lontano da una delle aziende agricole che erano state colpite. A giudicare dalle tempistiche, ad effettuare le razzie, che avevano colpito cinque diverse realtà imprenditoriali cremasche in pochi giorni, era stata probabilmente la stessa banda di delinquenti. I furti, infatti, si erano susseguiti senza soluzione di continuità per tutta la scorsa settimana, con praticamente un colpo al giorno, rigorosamente di notte.

Ad essere colpite, come accennato, cinque diverse realtà, di Castelleone, Ripalta Arpina, Moscazzano, Montodine e, per l’appunto, Madignano. L’ultimo colpo aveva avuto luogo a Montodine proprio questa settimana, tra lunedì 15 e martedì 16 luglio. Dopo lo spaesamento iniziale causato da una serie così incessante di razzie ai loro danni, gli agricoltori e la comunità locale si sono subito attivati per cercare di ritrovare i mezzi rubati. E pare proprio che il passaparola e il tam tam sui social e sui mezzi di comunicazione abbia dato l’esito sperato.

Alcuni dei trattori e dei mezzi agricoli rubati, infatti, erano stati parcheggiati dai malviventi all’interno di un capannone abbandonato di Madignano, probabilmente in attesa di essere smontati o, più probabilmente, di essere caricati su un bilico per prendere la via dell’Est Europa, dove il mercato di questi macchinari è fiorente. Per ora i carabinieri, che stanno ancora indagando per risalire all’identità dei malfattori, non hanno rilasciato ulteriori dettagli.

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