Coronavirus, mezzi agricoli in prima linea nella sanificazione
Quanti ‘accidenti’ si prendono gli agricoltori per strada dagli automobilisti impazienti? O quante volte l’opinione pubblica spara a ‘zero’ contro gli atomizzatori senza conoscerne minimamente caratteristiche e funzionamento? Per fortuna chi ha le mani sporche di terra è bravo a lasciar scivolare via le ingiustificate critiche di chi ignora valori e principi del proprio lavoro. Ebbene, […]
Quanti ‘accidenti’ si prendono gli agricoltori per strada dagli automobilisti impazienti? O quante volte l’opinione pubblica spara a ‘zero’ contro gli atomizzatori senza conoscerne minimamente caratteristiche e funzionamento? Per fortuna chi ha le mani sporche di terra è bravo a lasciar scivolare via le ingiustificate critiche di chi ignora valori e principi del proprio lavoro. Ebbene, come già accaduto in altre situazioni di emergenza, anche nella lotta al coronavirus trattori e mezzi agricoli sono pronti a scendere in battaglia e dare un concreto contributo per il bene di quella stessa collettività che quotidianamente li demonizza.
All’appello lanciato dalle istituzioni per avviare una massiccia campagna di sanificazione delle strade contro il Covid-19 hanno prontamente risposto gli agromeccanici tramite CAI (confederazione degli agromeccanici e degli agricoltori italiani) e l’UNACMA (unica associazione italiana di rivenditori, ricambisti ed officine del settore meccanizzazione agricola).
Sanificare le strade senza mai fermare la filiera agroalimentare
Trattori e irroratrici di diversa tipologia sono già in moto in tutta Italia, pronti a collaborare con gli enti locali per combattere contro l’epidemia che da giorni attanaglia il nostro Paese. Una rete di imprese capillare che, se attivata in modo coordinato, può, in tempi brevi, procedere alla bonifica di ogni angolo del nostro territorio nazionale, aggiungendo un altro tassello all’immane sforzo che ogni comparto sta mettendo in campo.
Questo pur mantenendo garantiti i servizi essenziali ad una filiera agroalimentare che sta continuando a fare, non senza grandi difficoltà, tutto il necessario per l’approvvigionamento alimentare ai cittadini italiani. Non va dimenticato infatti che tutte le attività lavorative nei campi stanno continuando senza subire rallentamenti. Concessionarie, officine e ricambisti, dopo aver interrotto ogni attività commerciale, come da disposizioni nazionali, stanno contribuendo a dare un servizio di assistenza continua alla filiera agricola per interventi urgenti e fornitura di ricambi nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie.