Coronavirus, Inail proroga le scadenze dei bandi ISI
Prendendo atto delle difficoltà legate all’emergenza Covid-19 che ostacolano gli utenti a presentare la propria richiesta al nuovo bando per i fondi ISI, Inail ne ha comunicato ufficialmente la posticipazione. L’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda era prevista per il 16 aprile e la successiva chiusura per il 29 maggio 2020. Nuovo bando ISI, […]
Prendendo atto delle difficoltà legate all’emergenza Covid-19 che ostacolano gli utenti a presentare la propria richiesta al nuovo bando per i fondi ISI, Inail ne ha comunicato ufficialmente la posticipazione. L’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda era prevista per il 16 aprile e la successiva chiusura per il 29 maggio 2020.
Nuovo bando ISI, calendario aggiornato entro il 31 maggio 2020
Secondo quanto comunicato nella nota emessa da Inail, il nuovo calendario aggiornato con le date di tutte le fasi dell’iter di accesso ai finanziamenti sarà pubblicato entro il 31 maggio 2020. Restano invece invariate le modalità di partecipazione.
L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro valuterà nelle prossime settimane l’evoluzione della situazione e non esclude un ulteriore slittamento qualora dovessero persistere restrizioni con conseguenti interferenze sulla partecipazione delle aziende.
In ballo ci sono oltre 2,4 miliardi di euro a fondo perduto stanziati con l’obiettivo di migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, che abbracciano anche l’acquisto di trattori e macchine agricole di ultima generazione.
E le procedure in corso dei bandi ISI precedenti?
Nei giorni scorsi Inail aveva già disposto la sospensione dal 23 febbraio al 15 aprile dei termini amministrativi previsti nei bandi ISI precedenti e lo stop alla decorrenza dei termini per la realizzazione e rendicontazione dei progetti ammessi al finanziamento. La sospensione risulta applicata anche alle imprese che hanno ricevuto il provvedimento di concessione prima dello scorso 23 febbraio e per le quali non si è ancora concluso l’anno per la realizzazione del progetto.