Non sono passati nemmeno dieci anni dal ritorno di Continental nel segmento agri che il ‘sogno’ è già finito. Il colosso degli pneumatici, infatti, ha annunciato di voler uscire da questo comparto entro la fine del 2025. In base a quanto si apprende da una nota, la scelta è maturata in seguito alla revisione delle strategie effettuata dal colosso tedesco. I “forti sconvolgimenti negli ultimi anni” subiti dal mercato degli pneumatici agricoli hanno reso complessa la gestione del business da parte di Continental.

Che, da ora in avanti, si concentrerà soprattutto sul segmento Commercial Specialty Tires, ovvero movimentazione materiali, movimento terra e portuale. Lo stabilimento che verrà interessato da questo riposizionamento strategico sarà quello di Lousado, in Portogallo. Continental affiancherà tutti i dipendenti che verranno interessati da questo processo di transizione. L’intento del colosso tedesco è quello di offrire alla maggior parte di loro una nuova posizione all’interno dell’azienda.

Continental, in 20 anni il secondo addio al segmento agri. Il commento

“Siamo orgogliosi del contributo che come team abbiamo apportato al settore agricolo e dei rapporti di fiducia che abbiamo costruito con i nostri clienti e partner”, ha esordito Paul Williams, Responsabile di Continental Commercial Specialty Tires. “Affinare l’attenzione della nostra attività Commercial Specialty Tires rafforzerà ulteriormente le nostre risorse verso i pneumatici per movimentazione materiali, movimento terra e operazioni portuali, nostri punti di forza”.

Continental ha fatto sapere che, ovviamente, tutti gli obblighi contrattuali di consegna nei confronti dei suoi clienti di pneumatici agricoli entro la fine del 2025 saranno adempiuti. Si tratta di consegne legate alle sue linee di pneumatici TractorMaster, Tractor70, Tractor85, CombineMaster e CompactMaster. I modelli multi purpose confluiranno invece all’interno della gamma Commercial Specialty Tires Business di Continental, dove saranno commercializzati.

Continental aveva già abbandonato il comparto agricolo nel 2004, quando lo aveva ceduto all’azienda ceca CGS (poi diventata Mitas e confluita nel gruppo Trelleborg) che aveva prodotto i pneumatici su licenza fino al 2017. La decisione di ritornare nel segmento agri era stata effettuata nel 2016, con l’inaugurazione della fabbrica di Lousado l’anno successivo. Ora, nemmeno otto anni, dopo è già tutto finito. Di nuovo.

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