Commissione Europea, approvati stanziamenti da 1,2 mld € per sostegno agricoltura, silvicoltura e pesca
Le imprese dell'agricoltura e della pesca potranno richiedere fino a un massimo di 35mila euro. Il tetto si alza invece a 400mila per le imprese forestali o attive nel segmento della trasformazione e commercializzazione
Dopo l’iter parlamentare italiano, è finalmente arrivato anche il via libera da parte della Commissione Europea al pacchetto di aiuti da 1,2 mld € studiato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) per dare sostegno ai segmenti del settore primario nostrano, cercando di mitigare i devastanti effetti che la crisi ucraina sta avendo sulle economie mondiali e sulle riserve di materie prime, come il grano. Nello specifico, il regime quadro italiano dal MiPAAF, è destinato ai settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, con diversi importi e modalità, in base ovviamente ai singoli settori.
Commissione Europea, ok agli aiuti per il settore primario italiano
Il regime, come ribadito nella nota del MiPAAF, è stato approvato nell’ambito del Quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato adottato dalla Commissione europea il 23 marzo 2022. Gli indennizzi previsti dalla misura di aiuto, rivolti alle imprese colpite dall’aumento dei prezzi dell’elettricità, dei mangimi e dei carburanti causato dall’attuale crisi, sono concessi sotto forma di sovvenzioni dirette, di agevolazioni fiscali o di pagamento, di anticipi rimborsabili e di riduzione o esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
In particolare gli aiuti non potranno superare il massimale di 35mila euro per le imprese attive nel settore primario e quello della pesca e dell’acquacoltura, mentre per le imprese attive nel settore forestale e in quello della trasformazione e commercializzazione il limite è posto a 400mila euro. Tutti gli aiuti dovranno essere concessi entro il 31 dicembre 2022.