Coltivatori New Holland per la minima lavorazione
New Holland è sicuramente identificato con la sua gamma di trattori e macchine per la raccolta. Ma il brand è presente direttamente anche nel comparto delle attrezzature la fienagione e la lavorazione del terreno. Dove è presente con degli interessanti coltivatori ad ancore e dei preparatori per il letto di semina. Due gamme che mettono […]
New Holland è sicuramente identificato con la sua gamma di trattori e macchine per la raccolta. Ma il brand è presente direttamente anche nel comparto delle attrezzature la fienagione e la lavorazione del terreno. Dove è presente con degli interessanti coltivatori ad ancore e dei preparatori per il letto di semina. Due gamme che mettono l’accento sull’efficienza e la produttività. I coltivatori prevedono tre modelli con larghezze di lavoro da 3 a 7 metri.
New Holland STX V per gli impieghi severi
La progettazione ha tenuto conto dell’operatività in condizioni differenti in modo da poter lavorare su qualsiasi tipo di terreno e di stoppie. Un’impostazione che vede la gamma ST e ST C disponibili sia in configurazione fissa che con ripiegamento idraulico. Questo ovviamente a seconda delle larghezze di lavoro che possono essere di 3, 4 o 5 metri. La gamma STX V, invece, è pensata per gli impieghi più severi che si possono incontrare nella minima lavorazione. Anche in questo caso sono disponibili diverse lunghezze con geometrie di lavoro fisse o con ripiegamento idraulico. Le larghezze di lavoro disponibili vanno da 3 a 7 metri.
I denti sono a ‘C’ e presentano la doppia flessione, posteriore e laterale, per preservare gli utensili da eventuali rotture. La vibrazione dei denti, realizzati in acciaio temprato, permette una maggiore efficienza nei terreni più compatti. Posteriormente sono disponibili diversi tipi di rulli per la sistemazione finale del terreno in modo da aumentare l’efficacia in qualsiasi contesto.
Portata o semi-portata, a voi la scelta
New Holland permette di scegliere la configurazione portata o semi-portata. Questo non avviene per tutti i modelli ma solo per quelli con larghezza di lavoro superiore a 4 metri. La scelta è di uniformare il tipo di aggancio anche perché, come logica, è che ogni attrezzatura sia impiegata con un trattore adatto al peso dell’attrezzatura. Di fatto, però, la STX V 700T, con larghezza di lavoro di 7 metri, è indicata per trattori con potenze comprese fra 240 e 300 cavalli. Pur essendo il peso di 4.100 chili, e quindi agevolmente trasportabile da mezzi con queste potenze, rimane sempre la scelta di optare per una versione semi-portata che impegna meno nella guida su strada.