Accelerare le funzionalità di intelligenza artificiale per far progredire l’agricoltura in modo sostenibile. È questo l’obiettivo della mossa che ha portato CNH Industrial ad acquisire una quota di minoranza pari al 10% di Stout Industrial Technology (Stout). L’annuncio dell’acquisizione della società specializzata nello sviluppo di attrezzi agricoli intelligenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) è stato dato nel corso del Tech Day in Arizona, l’evento dove sono stati svelati anche i nuovi trattori di New Holland, ovvero il T4 Electric Power e il T7 Methane Power LNG.

Vedo e agisco: il ruolo della tecnologia ‘See & Act’ per le macchine di CNH Industrial

Le capacità See & Act consentono alle macchine di eseguire compiti in base ai dati rilevati da sensori. Stout ha dato dimostrazione dei suoi risultati in questo segmento con il suo Smart Cultivator, un attrezzo per trattori controllato via software, che utilizza telecamere, intelligenza artificiale e una tecnologia di visione brevettata per distinguere le colture dalle erbe infestanti. Una volta identificate queste ultime, l’attrezzo procede alla coltivazione del prodotto rimuovendo al contempo le infestanti.

Si tratta quindi di una tecnologia che intende andare a semplificare le operazioni di coltivazione e diserbo per gli operatori, consentendo loro di svolgere le due attività contemporaneamente e senza l’impiego di prodotti chimici. La piattaforma esistente di Stout espande quindi l’offerta di CNH Industrial di prodotti per il diserbo meccanico, accelerando al contempo lo sviluppo di nuove soluzioni per la coltivazione. Le macchine Stout saranno presto distribuite dalla rete di concessionari New Holland. Di fatto, la tecnologia degli attrezzi intelligenti è uno dei tanti modi in cui CNH Industrial persegue il suo Purpose “Breaking New Ground”, ovvero aprire nuovi orizzonti per gli agricoltori di tutto il mondo.

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