Claas. Più tecnologia nella gamma Arion 400
Claas ha aggiornato la propria serie Arion 400 apportando alcuni upgrade costituiti da soluzioni tecniche già collaudate sulle gamme di maggiore potenza. A partire da questa estate, infatti, gli utility con potenze da 90 a 140 cavalli prodotti nello stabilimento francese di Le Mans sono disponibili anche con la trasmissione Hexashift, il sistema di gestione svolta […]
Claas ha aggiornato la propria serie Arion 400 apportando alcuni upgrade costituiti da soluzioni tecniche già collaudate sulle gamme di maggiore potenza. A partire da questa estate, infatti, gli utility con potenze da 90 a 140 cavalli prodotti nello stabilimento francese di Le Mans sono disponibili anche con la trasmissione Hexashift, il sistema di gestione svolta fine campo CMS e la tecnolgia Claas Telematics.
Precisamente sui modelli Arion 460 fino al 430, la trasmissione è ora disponibile nelle due varianti Quadrishift ed Hexashift. Quest’ultima è composta da quattro gamme robotizzate e sei marce power-shift; l’allestimento optional prevede anche la modalità automatica ausiliaria Hexactiv.
Il sistema di gestione svolta fine campo CSM (Claas Sequence Management) è configurabile sul video a colori CIS. Tale tecnologia permette di memorizzare di diverse funzioni del trattore, quali: sequenze operative, marcia di lavoro, distributori elettroidraulici, posizione sollevatore, regime motore e regime presa di forza.
Sempre sul terminale CIS è possibile gestire le tre modalità di sterzata previste dall’optional Dynamic Steering. Nella prima modalità denominata ‘Steering Angle’, il sistema riduce l’arco descritto dal volante permettendo all’operatore di velocizzare le operazioni di manovra. Nella modalità ‘Speed-Dependent’ il sistema di sterzatura viene gestito automaticamente in funzione della velocità di avanzamento. Con la terza modalità ‘Manually’ si opta per la classica configurazione convenzionale.
Sui nuovi Arion 400 viene implementata anche la rinomata tecnologia Claas Telematics in grado di registrare tutti i dati e le posizioni della macchina per ogni applicazione. Il lavoro può essere anche monitorato e ottimizzato grazie a diagnosi remota. Un altro vantaggio è la documentazione automatica, field-by-field (da campo a campo) di tutti i dati.