Claas Nexos 240 F

Partorita dalla ormai consolidata collaborazione con Carraro Agritalia, l’ultima generazione dei Nexos è offerta nelle versioni VE, VL ed F, che si differenziano sostanzialmente in larghezza minima (rispettivamente 1.000, 1,260 e 1.450 millimetri), per un totale di 14 modelli tra i 75 e i 112 cavalli di potenza massima.

Claas Nexos 240 F, tutto sotto al cofano

Comune denominatore, che poi ha portato anche al rinnovamento della gamma, è il propulsore allineato allo Stage IIIB (Tier 4 interim) sulle emissioni inquinanti, in questo caso il 4 cilindri Fpt da 3,4 litri. Come per tutti i trattori specializzati tale passaggio è stato tutt’altro che indolore poiché ha imposto a corredo dei propulsori una serie di orpelli che per forza di cose ingombrano, limitando uno dei principali plus di queste macchine ovvero la compattezza.

Claas Nexos 240 F

Nello specifico stiamo parlando dei filtri Doc e Dpf che Claas, come d’altronde anche altri costruttori, ha deciso di piazzare nel vano motore, anzichè all’esterno. La sagoma dei cofani è dunque cresciuta, soprattutto in altezza, rispetto alle versioni precedenti, ma senza inficiare sulla manovrabilità grazie alla conformazione a ‘vita di vespa’ dei fianchetti che consente un ampio angolo di sterzo anche con pneumatici larghi.

Claas Nexos 240 F, qualità italiana

Migliorie sono state poi apportate a livello di idraulica e comfort, confermando i Nexos nella fascia premium dei trattori da filari. Il modello scelto per questa prima presa di contatto coi nuovi Nexos è il 240 F per vigneto largo e frutteto da 103 cavalli di potenza massima, una larghezza operativa minima di 1.450 millimetri, un passo di 2.124 millimetri (contro i 2.148 delle versioni VE e VL) e la possibilità di montare pneumatici posteriori da 24 o 28 pollici (Mitas 420/70 R28 nel nostro caso).

Claas Nexos 240 F

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