Le Tucano passano allo Stage V e fanno il pieno di upgrade
La Casa di Harsewinkel è pronta a presentare davanti al grande pubblico di Eima 2018 la nuova generazione delle mietitrebbie Claas Le Tucano equipaggiata con motori emissionati Stage V. Sotto il cofano è confermato il 6 cilindri Mercedes Om 936 LA da 7,7 litri completo di Scr, Egr e funzione Dynamic Power (già disponibile sulle trincia Jaguar) che […]
La Casa di Harsewinkel è pronta a presentare davanti al grande pubblico di Eima 2018 la nuova generazione delle mietitrebbie Claas Le Tucano equipaggiata con motori emissionati Stage V. Sotto il cofano è confermato il 6 cilindri Mercedes Om 936 LA da 7,7 litri completo di Scr, Egr e funzione Dynamic Power (già disponibile sulle trincia Jaguar) che adegua la curva di potenza alle condizioni di lavoro con una riduzione dei consumi stimata dagli ingegneri Claas nell’ordine del 5 per cento.
Le potenze non cambiano rispetto alle versioni precedenti, ma debutta un nuovo modello al vertice, la Tucano 580, da 381 cavalli di potenza massima con sistema trebbiante ibrido. La nuova generazione Tucana presenta anche nuovi upgrade finora ad esclusivo appannaggio delle Lexion. Primo tra tutti l’allestimento Montana con ben cinque modelli collinari tra i 286 e i 381 cavalli di cui tre con sistema di separazione ibrido (560, 570 e 580) e due a scuotipaglia (430 e 450), oltre all’autolivellante integrale 430 Montana 4 già a listino.
Le nuove Tucano pronte a dettare legge anche in collina
Il sistema di livellamento laterale compensa pendenzeno al 16/18 per cento a seconda del modello e tutte le funzioni vengono eseguite in automatico con l’inclinazione e l’angolo di taglio visualizzati sul terminale Cebis. Con sollevatore posteriore montato le macchine sfruttano anche un livellamento longitudinale del 27 per cento in salita e del 10 per cento in discesa. Le Montana usufruiscono di un cambio a due gamme con passaggio in automatico dall’una all’altra in base al carico motore e della trazione integrale con un nuovo assale in grado di offrire fino al 70 per cento di grip in più con bloccaggio differenziale su richiesta.
Sulle nuove Tucano viene implementato il sistema di assistenza all’operatore Auto Crop Flow, già presente sulle Lexion, che consente il controllo continuo del numero di giri del sistema trebbiante, del sistema di separazione della granella residua, del trinciapaglia e del motore prevenendo blocchi e sovraccarichi della macchina.
Ereditata dalle Lexion anche la funzione Auto Slope che regola la velocità del ventilatore sulla base dell’inclinazione longitudinale della macchina per una pulizia impeccabile del prodotto anche in salita e in discesa. Upgrade poi a livello del serbatoio granella con la capacità massima che tocca gli 11 mila litri per i modelli 570 e 580, anche in versione Montana. Un flap automatico nel tubo di scarico impedisce il deflusso residuo del prodotto, anche se il tubo è ancora pieno.
Nuove Tucano, in cabina poco da invidiare alle Lexion
Anche in cabina il lusso delle Lexion non è più un miraggio grazie al nuovo terminale Cebis in combinazione col bracciolo ridisegnato per garantire un maggior livello dicomfort ed ergonomia. Seguendo i dettami dell’Agricoltura 4.0 le nuove funzioni digital del computer di bordo sono state sviluppate per migliorare il dialogo operatore/macchina seguendo le logiche di utilizzo dei moderni smartphone.
Il Cebis può essere infatti gestito come in precedenza attraverso un pomello di controllo, ma anche tramite l’accesso diretto alle funzioni sul touch-screen. Tutte le funzioni chiave della macchina vengono regolate direttamente tramite gli interruttori sul bracciolo, alcune delle quali, le più frequenti, possono essere anche impostate e richiamate mediante i pulsanti della leva di comando multifunzione CMotion. Il monitor può inoltre ruotare sulla destra per liberare il campo visivo all’operatore quando lavora sui bordi o su colture allettate.