Claas, con AgXeed la collaborazione prosegue anche nel campo del foraggio: c’è una nuova tecnologia per i robot autonomi
Le due realtà hanno avviato un progetto insieme a thermal DRONES per la mappatura dei campi e il rilevamento della fauna selvatica. Centrali i robot agricoli e gli attrezzi di nuova concezione
Cresce l’attenzione di produttori di macchinari agricoli e di sviluppatori di tecnologie 4.0 per la preservazione della flora e della fauna selvatica, talvolta in pericolo per le operazioni in campo come falciatura, ranghinatura, andanatura e estirpazione. Operazioni che spesso avvengono contemporaneamente, con l’utilizzo di più macchinari (anche di robot agricoli), per ottimizzare il flusso di lavoro e gestire al meglio il prodotto raccolto. Ma che, proprio per la frenesia con cui vengono portate a termine, possono mettere a repentaglio l’incolumità degli animali che in quei campi hanno trovato ristoro. Proprio per questo motivo Claas, thermal DRONES e AgXeed hanno unito le loro competenze e hanno sviluppato un’interfaccia comune per i droni durante le operazioni di falciatura automatizzata.
Il progetto, presentato dalle tre aziende durante l’ultima edizione di Agritechnica, fa sì che i dati sulle fonti di calore ottenuti durante il volo del drone vengano inizialmente memorizzati, quindi elaborati con un software di intelligenza artificiale e trasferiti con i relativi dati di posizione GPS allo strumento di pianificazione del processo. Il software è in grado poi di incorporare i dati nella pianificazione del percorso, consentendo alla falciatrice di mantenere una distanza di sicurezza predefinita e regolabile intorno al sito del cerbiatto o del nido.
Claas per la protezione degli animali durante le operazioni di fienagione
La possibilità deviare traiettoria in base ai dati forniti dai droni è particolarmente utile in quei campi in cui si riproducono uccelli protetti, poiché questi nidi non possono essere rimossi. Gli agricoltori e i contoterzisti possono seguire i movimenti della macchina in diretta sul proprio smartphone, tablet o PC tramite la piattaforma AgXeed. In questo modo, l’uso di combinazioni di falciatrici autonome può soddisfare le esigenze di una gestione dei pascoli sostenibile e rispettosa della fauna selvatica, oltre che di un’elevata resa. Inoltre, gli agricoltori possono documentare le misure adottate prima dello sfalcio per ottemperare all’obbligo di fornire una documentazione di supporto.
In futuro, fa sapere Claas, sarà possibile utilizzare questa tecnologia non solo per i robot da campo autonomi, ma anche per i trattori autonomi senza conducente e per i trattori a guida altamente automatizzata e le macchine da raccolta dotate di un sistema di guida che seguono percorsi preimpostati. L’applicazione è destinata a diventare una valida soluzione per i clienti nei prossimi anni. Le protezioni garantiscono che i dati POI sulla posizione della fauna selvatica e dei nidi di riproduzione siano registrati solo all’interno di confini di campo noti e precedentemente stabiliti.
Per il proseguimento del progetto rimane centrale l’AgBot 2.055 W4 con un voltafieno VOLTO 1300 T ad alte prestazioni. La combinazione robot agricolo-attrezzo, tra l’altro, è stata mostrata in azione durante l’evento stampa a Bad Saulgau, nel sud della Germania, a cui la redazione di Trattori ha preso parte.
“Grazie alla pianificazione dei compiti e dei tracciati, la preparazione per l’uso del voltafieno è relativamente semplice e, poiché il raccolto è stato falciato, la visibilità è molto buona”, spiega Philipp Kamps, Product Manager AgXeed. “Attualmente è in fase di sviluppo una soluzione che utilizza sensori per rilevare gli ostacoli e rendere sicure larghezze di lavoro superiori a 3 metri. Sarà compatibile con attrezzi portati e trainati”.
“La richiesta dei clienti di una qualità del lavoro senza compromessi significa che anche parametri come la velocità al suolo, la velocità del rotore e il monitoraggio della distribuzione devono essere automatizzati”, ha aggiunto Magnus Rupp, Project Manager di CLAAS Saulgau. “Per raggiungere questo obiettivo, continuiamo a investire nello sviluppo e a condurre prove sul campo in condizioni di raccolta molto difficili.” Sono in corso anche altri processi automatizzati sul campo e funzionali alla catena di raccolta per ridurre il carico di lavoro del conducente, e alcune soluzioni di ‘falciatura intelligente’ sono già sul mercato.
La falciatura con una combinazione di tre falciatrici è un esempio di applicazione. Il concetto di controllo intelligente consente di integrare i comandi della falciatrice anteriore nell’ISOBUS, oppure di azionare l’intera combinazione di falciatrici tramite il sistema di gestione delle capezzagne del trattore, a seconda delle preferenze dell’operatore. Inoltre, i modelli DISCO BUSINESS offrono caratteristiche di comfort uniche, come l’accelerazione automatica BELT BOOST per liberare le unità a nastro a fine campo, la riduzione automatica della velocità del nastro per il sollevamento su un lato e il sollevamento automatico delle unità di falciatura quando si passa alla retromarcia