Cingolati, Landini e New Holland in campo per il derby del vigneto. Il confronto
Le ultime novità del comparto sono firmate dai due produttori italiani. Analizziamo l’offerta dei due marchi confrontando le principali caratteristiche delle rispettive nuove serie TK4 e Trekker4/Trekker3
In attesa della presentazione della nuova generazione di cingolati del Gruppo SDF prevista nei prossimi mesi, New Holland e Landini hanno già lanciato le proprie rinnovate famiglie TK4 e Trekker4/ Trekker3 emissionate Stage V contendendosi la scena in tale peculiare nicchia di mercato. Come le serie di trattori specializzati gommati, anche le gamme di cingolati comprendono proposte che spaziano dalle applicazioni campo aperto fino a quelle per i filari più stretti. Vediamo come si articolano le aggiornate offerte dei marchi protagonisti di questo particolare duello, mettendo l’accento sulle soluzioni più adatte per il lavoro in vigneto.
New Holland, l’offerta dei cingolati all’insegna della versatilità
La nuova squadra di New Holland TK4 prevede quattro livelli di potenza con diverse configurazioni in termini d’ingombro per un totale di 9 modelli. I tre minori TK4.80V, TK4.80N e TK4.80F sono equipaggiati col quattro cilindri FPT F5C da 3,4 litri da 75 cavalli con sistema di post-trattamento senza impiego di AdBlue. La versione ‘V’ rappresenta la soluzione più compatta con una larghezza minima di appena 1.150 millimetri.
La ‘N’ ha un ingombro pari a 1,3 metri, mentre la ‘F’ misura circa ulteriori 10 centimetri in più. Tutti gli altri modelli di superiore potenza montano il quattro cilindri FPT F36 da 3,6 litri abbinato a un circuito con tecnologia Compact HI-eSCR 2. In ordine crescente ci sono i TK4.90 e TK4.90M da 85 cavalli, i TK4.100 e TK4.100M da 98 cavalli ed infine i top di gamma TK4.110 e TK4.110M da 109 cavalli. La lettera ‘M’ sta ad indicare la versione caratterizzata da una maggiore larghezza, pari a 1,7 metri.
Landini: 10 modelli tante possibilità
Per quanto riguarda lo schieramento di cingolati Landini occorre innanzitutto precisare che a listino si distinguono i due sottogruppi Trekker4 e Trekker3, il primo composto da 10 modelli (disponibili anche col marchio McCormick identificati dalla sigla X4 T) e il secondo formato da due esemplari più compatti (di cui invece non è prevista una proposta in casacca rossa) esteticamente distinguibili dal differente design del muso.
Nel dettaglio, per i Trekker4 si contano cinque livelli di potenza (Trekker 4-085, Trekker 4-095, Trekker 4-105, Trekker 4-110 e Trekker 4-120) ognuno dei quali è declinato nelle versioni ‘F’ e ‘M’ rispettivamente caratterizzate da una larghezza minima di 1.410 e 1.700 millimetri. I minori Trekker 4-085 F/M montano il quattro cilindri Deutz TCD 2.9 L4 HT programmato per erogare 75 cavalli, mentre tutti gli altri sono dotati della versione HP del medesimo propulsore con impianto Scr annesso e potenze da 90 a 112 cavalli.
La gamma Trekker3 è costituita da due trattori denominati Trekker 3-085 Compact e Trekker 3-085 Compact S, contraddistinti da una larghezza minima di 1.260 e 1.150 millimetri. I Trekker3 hanno entrambi una potenza di 75 cavalli come gli entry level Trekker4, ma in questo caso sotto il cofano è installato il quattro cilindri Kohler KDI 2504 TCR.
Le trasmissioni a confronto
Sul fronte della trasmissione, i New Holland TK4 sono dotati di un cambio meccanico con 8 più 8 rapporti; a richiesta è possibile avere il superriduttore che permette di raddoppiare le marce in avanti e consente un’andatura minima di soli 400 metri all’ora utile per speciali operazioni colturali (mentre la velocità massima sfiora i 12 chilometri orari).
Su tutti i Landini Trekker è presente l’unità Speed Four con 4 marce e 2 gamme, che può essere implementata con l’overdrive (che permette di arrivare fino 15 chilometri orari) oppure col superriduttore (che al contrario offre un avanzamento di appena 300 metri all’ora) per raggiungere un totale di 16 più 8 rapporti.
Sui TK4 la gestione dello sterzo avviene tramite il celebre sistema Steering-OMatic con l’unica leva posizionata al CONFRONTO centro del cruscotto; disponibile inoltre l’upgrade denominato Steering-O-Matic Plus, che integra nello stesso joystick pure il controllo della frizione per governare anche le fasi di arresto e ripresa dell’avanzamento.
La manovrabilità dei Landini è affidata al sistema di sterzo idrostatico Hi-Drive; sui Trekker4 il circuito prevede due frizioni in bagno d’olio comandate da due leve servoassistite con azione combinata sui freni, mentre sui Trekker3 è introdotta la soluzione con comando monoleva. Nelle offerte dei due marchi sono previste cingolature con dimensioni leggermente diverse in termini di passo e di larghezza dei pattini.
In alternativa alle tradizionali unità in acciaio, sia New Holland che Landini propongono cingoli opzionali in gomma. A chi piace piccolo, per le operazioni in vigneto i mezzi più compatti sono rappresentati dai TK4.80V/N/F e dai Trekker3, accumunati da un interasse (distanza tra la ruota motrice posteriore a quella tendicingolo anteriore di 1,3 metri e dalla presenza di quattro rulli d’appoggio.
Per ridurre al minimo l’ingombro, sul TK4.80V e sul Trekker 3-085 Compact S è disponibile il pattino d’acciaio di misura più piccola, pari a 250 millimetri. Restando focalizzati sui modelli di minor dimensione, merita una menzione l’impianto idraulico dei Trekker3 la cui dotazione standard prevede una pompa da 30 litri al minuto per lo sterzo e un circuito per l’azionamento dei distributori ausiliari e del sollevatore posteriore con portata da 50 litri al minuto (sui TK4.80V/N/F sono invece presenti unità da 19 e 36 litri al minuto). Le prestazioni del sollevatore posteriore dichiarate sulle schede tecniche sono però a favore del più compatto dei New Holland con 3.235 chili di capacità contro i 2.600 dei Trekker3.
Si registra un sostanziale pareggio tra i duellanti a livello del numero di distributori idraulici con un allestimento massimo di quattro elementi e in merito dalla configurazione della pdp che viene fornita di base con i regimi 540 e 540Eco. I trattori cingolati TK4.80V/N/F e Trekker3 sono disponibili esclusivamente con telaio di sicurezza pieghevole Rops, mentre i modelli New Holland da 85 cavalli in su e tutta la gamma Landini Trekker4 possono essere ordinati con un’evoluta cabina appositamente progettata e montata in fabbrica.