Cia Workspace, una nuova app in collaborazione con xFarm per la gestione delle aziende agricole
Presentata in occasione del G7 Agricoltura sull'isola di Ortigia, l'app è dedicata agli associati della sigla agricola (immagine d'archivio)
Monitorare, gestire e intervenire direttamente sui campi, h24 7 giorni su 7, comodamente da smartphone: è quello che si prefigge la nuova app ‘Cia Workspace‘, sviluppata in collaborazione con xFarm Technologies, attore di primo piano nel campo della digitalizzazione agricola, protagonista di tante iniziative 4.0 negli ultimi anni.
Pensata per smartphone e tablet permetterà agli agricoltori associati alla sigla Cia-Agricoltori Italiani di avere la propria azienda sempre a portata di mano. Svelata dalla sigla agricola in occasione del G7 Agricoltura e Divinazione Expo-24, con un ciclo di workshop dedicati nello spazio confederale a Riva Nazario Sauro, l’app ‘Cia Workspace’ sarà presto disponibile per tutti gli associati che dispongono di sistemi Android e iOS.
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L’obiettivo che si sono prefissati Cia e xFarm è quello di sostenere e guidare i produttori italiani nel processo di transizione digitale, fornendo strumenti e servizi utili a migliorare la produttività, ridurre l’impatto ambientale e rispondere alle sfide del cambiamento climatico. Dall’utilizzo delle immagini satellitari per seguire in tempo reale tutto il ciclo colturale e agire subito nelle aree in stress alla programmazione delle attività in tandem con le variazioni meteo, dalle concimazioni più equilibrate con l’analisi del suolo e del fabbisogno nutrizionale al riconoscimento delle malattie delle piante con una semplice scansione, sarà tutto a portata di cellulare.
“Vogliamo offrire alle imprese agricole strumenti semplici e accessibili tramite smartphone per migliorare la gestione delle coltivazioni – spiegano in una nota le due realtà -. Grazie all’impiego di sistemi digitali di supporto alle decisioni, per esempio, si può arrivare a ridurre del 35% l’uso di fitofarmaci e del 30% l’impiego di acqua, favorendo al contempo una riduzione del 25% delle ore di lavoro. Questo significa aiutare gli agricoltori a efficientare la produzione, affrontare le pressioni di clima e malattie e diventare maggiormente sostenibili, facendo le scelte giuste al momento giusto e traghettando il settore verso un orizzonte sempre più smart”.