CEREXBIB 2, Michelin svela due nuove versioni degli pneumatici. Pensate per le mietitrebbie New Holland
I due nuovi pneumatici VF900/65R46 CFO e VF 800/70 R46 CFO portano in dote la tecnologia Ultraflex brevettata. Complesse le sfide che hanno dovuto affrontare i progettisti
Due colossi del mondo automotive insieme per un altro colosso, questa volta dei campi: Michelin e New Holland hanno stretto una collaborazione dedicata alle mietitrebbie di ultima generazione CR11, svelate per la prima volta in occasione di Agritechnica 2023. Nello specifico, la partnership tra le due realtà ha portato alla produzione di due nuove misure per gli pneumatici CEREXBIB 2 di Michelin, dedicati proprio alla mietitrebbia CR11.
I due nuovi pneumatici VF900/65R46 CFO e VF 800/70 R46 CFO portano in dote la tecnologia Ultraflex brevettata, un’innovazione importante nel settore degli pneumatici agricoli, che festeggia il suo 20° anniversario. Proprio in merito a questo pneumatico, le Michelin e New Holland hanno firmato un accordo di fornitura esclusiva di due anni.
Le dimensioni e il peso della nuova mietitrebbia New Holland hanno rappresentato una sfida di sviluppo unica: in sostanza, i progettisti di Michelin hanno dovuto sviluppare uno pneumatico in grado di ridurre al minimo il compattamento del suolo, data l’eccezionale larghezza della macchina e dei suoi pneumatici. L’aggiunta di due nuove misure, quindi, amplia la già corposa offerta dimensionale della gamma CEREXBIB 2.
Queste due nuove dimensioni sono state progettate per rispondere a due importanti sfide tecniche: da una parte la capacità di carico della nuova macchina, con una tramoggia molto più grande (20.000 litri) e una testata molto più ampia (15 metri), dall’altra i vincoli relativi al diametro e alla larghezza dei mezzi agricoli, al fine di rispettare le varie normative europee per il trasporto su strada.
Queste nuove misure, che offrono un’eccezionale capacità di carico di 19 tonnellate metriche per pneumatico e un diametro impressionante di 2,32 metri (per la misura VF900/65R46 CFO), rappresentano dunque un importante progresso nella tecnologia dei pneumatici agricoli.
Abbinati a una nuova configurazione dell’assale posteriore, questi pneumatici ad alte prestazioni non solo aumentano l’ingombro del veicolo del 23% e riducono la pressione al suolo del 7%, ma ottimizzano anche il consumo complessivo di carburante (si tratta di calcoli effettuati internamente da Michelin considerando le condizioni operative della mietitrebbia a pieno regime ndr). Si tratta infatti dell’unica gamma sul mercato che offre un bonus di carico ciclico di 10 km/h per aumentare il carico o ridurre la pressione nei pneumatici. Questa velocità corrisponde alla velocità media delle macchine al lavoro.
Ultraflex, da vent’anni la tecnologia a fianco degli agricoltori
L’innovativa tecnologia Ultraflex, lanciata nel 2004 con gli pneumatici MICHELIN XEOBIB, festeggia il suo 20° anniversario, segnando due decenni di innovazione nel settore degli pneumatici agricoli. La tecnologia Michelin offre un’impronta più ampia sul terreno, proteggendolo dalla compattazione e dall’arretramento per una maggiore produttività.
Uno studio dell’Università inglese Harper Adams, iniziato nel 2012, dimostra che gli pneumatici con tecnologia MICHELIN Ultraflex, gonfiati a bassa pressione, aumentano la resa del 4%. Questa tecnologia è stata associata al primo standard industriale VF (Very High Flexion), seguita poi da IF (Improved Flexion) dal 2006. Insieme, questi due standard hanno ridefinito l’uso degli pneumatici a bassa pressione.
“Siamo orgogliosi della nostra collaborazione con New Holland. È stata una vera e propria sfida tecnica. Innovazione ed eccellenza fanno parte del DNA del Gruppo. Ecco perché Michelin continuerà a svolgere un ruolo importante nell’agricoltura di domani, promuovendo un approccio sempre più rispettoso dell’ambiente e migliorando al contempo la produttività”, ha dichiarato Nicolas Reboul, Direttore Vendite OE Agricoltura.