CEMA, rinnovato il CdA dell’associazione dei produttori agromeccanici europei
Tra le nomine spicca quella di Alessandro Malavolti, il presidente della nostrana FederUnacoma. Ecco i cambiamenti
CEMA, la più grande sigla europea che riunisce i costruttori di macchine agricole, ha rinnovato il proprio Consiglio di Amministrazione. Lo scorso 21 novembre, a Bruxelles, si è infatti tenuto un incontro formale (con alcuni membri collegati da remoto) che, oltre alla riconferma di alcune cariche, ha portato all’elezione di Alessandro Malavolti come Vicepresidente. Malavolti, oltre ha ricoprire l’incarico di Presidente per la sigla italiana che riunisce i produttori di macchine agricole (ovvero FederUnacoma, l’organizzatrice di EIMA International 2022) è anche l’Amministratore Delegato del Gruppo AMA, storico produttore emiliano di componentistica per macchine agricole e attrezzi.
Durante l’assemblea dei membri di CEMA Thierry Krier (KUHN, Axema) è stato confermato presidente per un altro mandato di due anni. Riconfermati nel loro ruolo di Vicepresidente anche Paul Snauwaert (CNH Industrial) e Anthony van der Ley (Lemken, VDMA). I due verranno ora affiancati proprio da Alessandro Malavolti (AMA, FederUnacoma).
CEMA, il commento
“Sono felice della fiducia dei membri del CEMA, in quanto il Consiglio ha eletto all’unanimità il suo gruppo dirigente per i prossimi due anni. Il CEMA è una voce forte e rispettata a Bruxelles, che è fondamentale per il nostro settore”, ha commentato Krier dopo la rielezione. “Il settore delle macchine agricole è dinamico e in salute. Con le nostre tecnologie innovative siamo pronti ad aiutare gli agricoltori e gli altri clienti di macchine agricole ad affrontare le sfide globali, come la sicurezza alimentare e la necessità di una produzione alimentare sempre più sostenibile”.
La composizione del Consiglio di Amministrazione è stata ufficialmente nominata dalle Associazioni Nazionali CEMA, riunite in Assemblea Generale. Il Presidente del CEMA, così come i suoi Vicepresidenti, sono eletti per un mandato di due anni e sono rieleggibili una volta.