CEMA. Il barometro dei costruttori di macchine agricole
I costruttori europei di macchine agricole hanno archiviato la fine del 2014 a passo lento, subendo le sofferenze di alcuni mercati top (Francia in primis). Secondo il barometro Cema solo l’11 per cento delle imprese di settore ha giudicato buono l’andamento degli affari a dicembre (era il 17 per cento ad ottobre); il 34 per […]
I costruttori europei di macchine agricole hanno archiviato la fine del 2014 a passo lento, subendo le sofferenze di alcuni mercati top (Francia in primis). Secondo il barometro Cema solo l’11 per cento delle imprese di settore ha giudicato buono l’andamento degli affari a dicembre (era il 17 per cento ad ottobre); il 34 per cento si dichiara soddisfatto, mentre il 55 per cento è scontento o molto scontento.
Si può dire che le cose non stiano andando malissimo a livello europeo e le stime per l’anno prossimo, pur non essendo esaltanti, non sono nemmeno deprimenti. Solo il 15 per cento dei costruttori scommette su una crescita del business e un 29 per cento punta alla stabilità, mentre a turbare il clima generale ci sono quelle 56 imprese su 100 che temono una riduzione del giro d’affari nei prossimi sei mesi.
L’ago del barometro resta ancora lontano dal simbolo del sole splendente, ma il settore non ha nessuna intenzione di piangersi addosso.