Celli E/P, la nuova fresatrice progettata per la risaia
Celli è un costruttore attento a ogni esigenza. La nuova fresatrice E/P stabilisce una volta di più la capacità dell’azienda di Forlì di capire le necessità di applicazioni specifiche. Celli rappresenta uno dei principali protagonista nel comparto della lavorazione del terreno e le fresatrici costituiscono sono il core-business. La nuova E/P amplia l’offerta per il […]
Celli è un costruttore attento a ogni esigenza. La nuova fresatrice E/P stabilisce una volta di più la capacità dell’azienda di Forlì di capire le necessità di applicazioni specifiche. Celli rappresenta uno dei principali protagonista nel comparto della lavorazione del terreno e le fresatrici costituiscono sono il core-business. La nuova E/P amplia l’offerta per il lavoro in risaia con un modello declinato sia in versione fissa (E), sia in versione pieghevole (P). Il sistema di lavorazione è stato brevettato e permette di avere un’efficienza maggiore nelle difficili condizioni operative tipiche di questi specifici ambienti.
La nuova E/P è concepita per essere abbinata a trattori di media potenza, compresa fra 100 e 200 cavalli. Le caratteristiche tecniche ne permettono il funzionamento ottimizzato nell’ambiente aggressivo tipico delle coltivazioni di riso. Il rotore è completamente nuovo sia come dimensioni e diametro esterno, sia come quantità di flange e zappe.
Celli E/P, provata sotto l’acqua delle risaie
L’altra fondamentale caratteristica è data dall’impiego di acciaio ad alto limite di snervamento che aumenta la leggerezza senza penalizzare la robustezza. Un ulteriore accorgimento sviluppato da Celli operando nel difficile e competitivo mercato della Corea del Sud, contraddistinto da lavori in terreni completamente allagati. La nuova E/P è nata grazie a dure prove sul campo effettuate proprio in questo Paese, dove il costruttore italiano è presente direttamente con una propria filiale.
La nuova Celli E/P ha delle eccellenti caratteristiche di galleggiamento che derivano dal disegno specifico studiato per lavorare in modo corretto in risaia. Il progetto utilizza particolari geometrie di cofano e rotore che permettono di avere un rapporto peso/volume molto basso. Questa importante caratteristica si associa alla corretta velocità di rotazione del rotore. Velocità ottenuta tramite una scatola ad ingranaggi a singola velocità che permette di lavorare in modo adeguato. Per evitare che ci siano moleste proiezioni d’acqua intorno alla macchina, ci sono alcuni automatismi che impiegano specifiche ventole.
La versione sviluppata per il mercato coreano ha prodotto le varianti idonee per le risaie italiane. L’efficienza complessiva della Celli E/P è il principale aspetto comune alle due versioni. La versatilità è ottenuta grazie ad alcuni accorgimenti tecnici come la doppia flangia sul sistema di interfaccia. Questa interfaccia permette di accogliere rotori con dimensioni e geometrie differenti così da poter adattare la E/P a condizioni operative differenti.