Cefalù, scende dal trattore e aggredisce i carabinieri. Era anche ubriaco
Gravi le accuse per lui: oltre alla guida in stato di ebbrezza, gli sono stati contestati i reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale (immagine d'archivio)
Follia nel palermitano: un uomo di 40 anni, alla guida di un trattore, ha assalito una pattuglia dei carabinieri, dopo che gli era stato intimato l’alt. Il fatto ha avuto luogo sulla Strada Statale 113, nei pressi di un tratto che attraversa il centro abitato di Cefalù. La paletta dei carabinieri si è alzata poiché il trattore stava procedendo a zig zag in mezzo alla carreggiata, con un andatura estremamente pericolosa non solo per il guidatore ma anche per tutti gli altri utenti della strada.
Dopo essersi fermato, in uno stato visibilmente alterato dall’assunzione di abbondanti quantità di alcol, l’uomo è sceso dal mezzo imprecando contro i carabinieri, allibiti a bordo strada. Feroce l’alterco che ne è conseguito, con insulti e perfino minacce. Sfociate in una vera e propria aggressione con una zappa – presa nel frattempo dal trattore – ai danni dei due militari. Che si sono trovati costretti a reagire, neutralizzando e immobilizzando l’uomo.
Il 40enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato. Gravi le accuse per lui. Oltre alla guida in stato di ebbrezza, gli sono stati i contestati i reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Quello di Cefalù, tuttavia, non è l’unico episodio di questo tipo che recentemente ha avuto luogo in provincia di Palermo. Lo scorso febbraio a Cefalà Diana, infatti, un uomo aveva aggredito due carabinieri che erano intervenuti su segnalazione del conducente di una autobus regionale su cui stava viaggiando. Anche in questo caso l’uomo era ubriaco e, dopo aver importunato i passeggeri, si era perfino scagliato contro i militari.