Case IH e Steyr, serrate i ranghi. Ecco i trattori che saranno presenti a Agritechnica 2023

Le novità schierate da Case IH e Steyr sullo sfavillante palcoscenico di Hannover riguardano principalmente l’offerta di trattori, sebbene nel portafoglio prodotti del brand americano si registrano upgrade anche nel segmento di mietitrebbie Axial-Flow con la presentazione di esclusive funzionalità di automazione (medaglia d’argento al concorso Agritechnica Innovation Awards) e nella famiglia di sollevatori telescopici col lancio di evoluti modelli Farmlift.

Case IH, new entry in rosso

Partendo dalla fascia di potenza più alta spicca in primis il nuovo articolato Quadtrac AFS Connect 715. Proposto solo in versione cingolata, tale modello monta motore FPT Cursor da 16 litri e 778 cavalli abbinato a una trasmissione powershift con cambio PowerDrive a 16 velocità. Gli ingegneri hanno riprogettato le strutture dei cingoli aumentandone la robustezza e la superficie di contatto con il terreno. Piccoli aggiornamenti pure in cabina per migliorarne il comfort.

Nel comparto utility di Case IH si segnala l’ampliamento della scelta di trasmissioni configurabili sulla serie Vestrum: in tutti i quattro modelli da 100 a 130 cavalli in alternativa al cambio a variazione continua CVXDrive è disponibile il gruppo powershift ActiveDrive 8 a tre gamme e otto rapporti con sistema a doppia frizione.

Equipaggiati con propulsori quattro cilindri FPT Nef da 4,5 litri Stage V, i nuovi Vestrum sono declinati nelle versioni Selection e Advanced caratterizzate da un diverso livello di allestimento in termini idraulici e tecnologia di bordo. Salito agli onori della cronaca anche il prototipo a zero emissioni Case Farmall Utility 75C Electric, con potenza nominale di 74 cavalli e pacco batterie dimensionato per un’autonomia media di quattro ore. Trazione integrale, con assale anteriore a slittamento limitato e comando servosterzo elettrico. All’interno del posto di guida avente pianale piatto, l’interfaccia principale è costituita da un monitor 14,8 pollici che permette di controllare pure le telecamere di bordo ausiliari.

Steyr, col vessillo austriaco

Al vertice dello schieramento Steyr protagonista il modello di punta 6340 Terrus CVT, cugino di primo grado del Case Optum 340 CVXDrive svelato nella prima metà del 2023. Sotto il cofano c’è il sei cilindri FPT Nef N67 Stage V da 6,7 litri tarato per una potenza massima di 340 cavalli (sempre disponibile e senza power boost). Ordinabile nelle due opzioni Evolution ed Excellence, l’ammiraglia del marchio austriaco vanta una trasmissione a variazione continua ottimizzata per offrire superiori prestazioni ed affidabilità. Il circuito idraulico è fornito con una pompa da 165 litri al minuto, implementabile a richiesta fino 220 litri al minuto. Consolle comandi in cabina caratterizzata dalla moderna interfaccia touch-screen Infomat 1200.

Sul ring della medio-bassa potenza, la novità più ma è composta da cinque modelli contraddistinti da un rivoluzionario design, con motori quattro cilindri FPT F5 da 3,6 litri emissionati Stage V grazie alla tecnologia Hi-eSCR2 Compact e potenze da 80 a 120 cavalli. Trasmissione con cambio da 24 più 24 rapporti, con due velocità powershift e powershuttle elettroidraulico. Sviluppati per garantire un ideale montaggio e impiego dei caricatori frontali, gli Steyr Plus sono accreditati di un peso totale lordo di 7.000 chili e dotati di una portata idraulica pari a 80 litri al minuto.

A seconda delle esigenze è possibile scegliere tra due tipologie di assale anteriore (Classe 1.0 standard o l’unità vitaminizzata Classe 1.5 HD). All’interno dell’evoluta cabina con sospensione meccanica è presente un nuovo quadro strumenti digitale. Per quanto riguarda le motorizzazioni alternative, sugli scudi l’innovativo trattore Hybrid CVT con ‘power unit’ formata da un modulo convenzionale integrato ad un’unità elettrica, in grado di erogare complessivamente fino 260 cavalli. L’architettura è caratterizzata dalla combinazione tra trasmissione a variazione continua idromeccanica sull’assale posteriore e gruppo ibrido sul ponte anteriore (impreziosito da sospensioni indipendenti di nuova concezione).