Gruppo Carraro sempre più solido: primo semestre a quota 425 mln € (+15,1%)
E, mentre crescono anche i ricavi (con l'EBTDA a quota 40,2 milioni di Euro (+54,1%), è stato approvato anche il nuovo Piano Industriale 2024-2027: l'obiettivo è raggiungere 1 mld € di fatturato entro il 2025
Punta in alto il gruppo Carraro. E non poteva essere altrimenti se si considera il filotto di risultati finanziari positivi messi a segno negli ultimi anni, semestre dopo semestre. In linea con quanto registrato nei primi tre mesi del 2023, l’intero primo semestre è stato un altro successo per il gruppo di Campodarsego, produttore di trattori specializzati e sistemi di trasmissione. Cresciuto del 15,1% il fatturato, che si è attestato sui 425 mln € (nello stesso periodo del 2022 erano stati fatturati 369,3 mln €). I risultati sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA che, tra l’altro, ha approvato anche il nuovo Piano Industriale 2024-2027. Che si preannuncia ambizioso.
Carraro, la crescita non accenna a frenare
Confermata dunque la fase espansiva iniziata nel 2021, grazie sia alla crescita nei tradizionali mercati di riferimento, in particolare di quello indiano, sia alla capacità del R&D di sviluppare prodotti innovativi al passo con le richieste dei clienti. L’EBITDA al 30 giugno 2023 è pari a 40,2 mln € (9,5% sul fatturato), in forte incremento (+54,1%) rispetto al 30 giugno 2022 (quando era pari a 26,1 mln €, 7,1% sul fatturato).
Nel primo semestre 2023 si è verificata un’ulteriore accelerazione negli investimenti del Gruppo con lo scopo principale di supportare l’aumento della capacità produttiva e tecnologica necessaria a sostenere gli obiettivi di portafoglio. Gli investimenti al 30 giugno 2023 ammontano ad 21,5 mln € in sensibile incremento rispetto ai 18,4 mln € dello stesso periodo 2022.
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L’importanza dell’innovazione
Anche nel primo semestre 2023 è proseguito l’impegno nelle attività R&D, con un particolare focus sullo sviluppo di sistemi di trasmissione innovativi e trattori specializzati destinati ai mercati a più elevato potenziale di sviluppo. In particolare l’impegno finanziario nell’attività di R&D nel corso del primo semestre 2023 è stato pari a circa il 3,4% del fatturato (era 3,9% nel 2022) in linea con le attese.
Come si accennava in apertura, il CdA di Carraro ha anche approvato l’aggiornamento del Piano Industriale del Gruppo, ampliando l’orizzonte temporale al quadriennio 2024-2027. Continuerà nel periodo il percorso di crescita del fatturato, alimentato dalle iniziative messe in atto su mercati tradizionali, e non, grazie a prodotti di nuova concezione. In particolare si prevede l’allargamento del perimetro applicativo sia nel settore movimento terra (con soluzioni dedicate a carrelli telescopici e piattaforme aeree) sia nell’agricoltura (con nuove trasmissioni a controllo elettronico, concepite in chiave 4.0). Accanto a ciò si manterrà un focus specifico per veicoli on-highway (ingranaggi per camion e assali per fuoristrada) dall’elevato potenziale.
Sulla base di tali premesse si prevede il raggiungimento della soglia del miliardo di euro di fatturato già nel 2025 con una marginalità operativa lorda superiore al 10%. Nel quadriennio proseguirà l’importante piano di investimenti industriali già in atto con l’obiettivo di supportare la crescita attesa, di migliorare l’efficienza e la produttività degli stabilimenti Carraro nel mondo, nonché di garantire adeguato impulso al lancio di nuovi prodotti.
Il commento
“Si confermano nel primo semestre le previsioni di crescita anticipate a inizio anno, sia in termini di fatturato sia in termini di redditività”, ha esordito Enrico Carraro, Presidente del Gruppo. “Pur in un contesto macro-economico che vede alcune aree del mondo, tra cui l’Italia, vivere una contingente fase di instabilità, i nostri mercati di riferimento sono solidi e la visibilità portafoglio ordini per la seconda parte dell’anno lascia prevedere il proseguimento del trend di crescita odierno. Continueremo in ogni caso a monitorare la situazione da qui ai prossimi mesi”.
“L’aggiornamento del nostro Piano Industriale, che già nel 2025 proietta il Gruppo vicino alla soglia del miliardo di Euro di fatturato, ci porterà ad allargare le nostre competenze con lo sviluppo di prodotti tecnologicamente sempre più evoluti”, ha aggiunto. “Fondamentale rimarrà il forte impulso agli investimenti industriali che sono già in atto e continueranno a sostenere la crescita attesa supportati da un’adeguata generazione di cassa.
“Raccogliamo oggi i frutti delle iniziative messe in atto fin dalla prima stesura del nostro Business Journey 2021-2025, che ci ha visto dare un importante impulso allo sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di raccogliere il consenso di una sempre più ampia platea di clienti. Nel prossimo quadriennio proseguirà il nostro percorso di crescita sia all’interno dei mercati tradizionali sia in ambiti differenziati con a prodotti di nuova concezione che vedranno una sempre più spinta integrazione di meccanica ed elettronica”.