Carraro, primi sei mesi del 2024 in calo. Il fatturato si attesta sui 397 mln €
Ma l'EBITDA aumenta, arrivando a toccare quota 43,6 mln € in crescita del 12% rispetto ai 38,9 mln € dell'anno prima. I commenti
Dopo anni di crescita senza sosta, arriva la prima lieve frenata per il Gruppo Carraro, specialista nei campi di trasmissioni, assali e trattori specializzati (che, ormai, dopo la cessione della gamma Agricube a Antonio Carraro, produce solo per conto terzi). Nel primo semestre del 2024, chiuso al 30 giugno, il produttore di Campodarsego ha infatti chiuso con un fatturato consolidato pari a 397 mln €, in decremento del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando era pari a 411,8 mln €).
Le vendite risultano da un lato sostenute dai mercati asiatici, in particolare dalla Cina dove il Gruppo Carraro vede un importante miglioramento in alcune nicchie nel segmento delle costruzioni, dall’altro penalizzate da una fase di rallentamento nei tradizionali mercati di riferimento occidentali (Nord America e Europa), soprattutto per il comparto agricolo.
Nonostante un contesto macroeconomico globale certamente complesso, le azioni intraprese e implementate nel corso degli ultimi anni e la strategia di diversificazione dei mercati di destinazione hanno consentito al Gruppo di raggiungere gli obiettivi di marginalità e di profittabilità. Entrambi questi due indicatori risultano, infatti, in miglioramento rispetto allo scorso anno pur a fronte di una diminuzione dei volumi di vendita. L’EBITDA al 30 giugno 2024 è pari a 43,6 mln € (11% sul fatturato) in aumento del 12% rispetto al 30 giugno 2023 (era pari a 38,9mln €, 9,4% sul fatturato).
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Nel primo semestre 2024 gli investimenti sono pari a 19,9 mln € (rispetto ai 21,5 mln € del 30.06.2023). Lato innovazione, prosegue l’impegno del Gruppo nelle attività R&D, sempre focalizzato sullo sviluppo di sistemi di trasmissione innovativi e trattori specializzati destinati ai mercati a più elevato potenziale. In particolare, l’impegno finanziario nell’attività di R&D nel corso del primo semestre 2024 è stato pari a circa il 3,5% del fatturato, sostanzialmente invariato come percentuale rispetto al 3,4% di giugno 2023 ed in linea con le attese. Non si segnalano ad oggi inversioni di tendenza dei mercati di riferimento che rimangono sfidanti. Nel secondo semestre proseguiranno tutte le azioni pianificate per mantenere la marginalità del Gruppo ai livelli consolidati.
“In un contesto contraddistinto da un generalizzato rallentamento dei mercati in termini di volumi, il Gruppo Carraro nei primi sei mesi del 2024 è riuscito a segnare una crescita della marginalità che migliora sia in termini assoluti sia in termini percentuali”, ha commentato Enrico Carraro, Presidente del Gruppo. “Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie all’accelerazione nelle attività di ricerca e sviluppo con un particolare focus su sistemi di trasmissione innovativi e trattori specializzati, destinati ai mercati a più elevato potenziale. Accanto all’innovazione dedicata ai nuovi prodotti, stiamo investendo in modo importante nel rinnovare digitalmente i nostri processi produttivi, anche grazie a progetti legati all’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di renderli sempre più efficienti e sostenibili”.